Introduzione: Orgoglio e vergogna sono considerate “emozioni di riuscita” per l’importanza che rivestono nella vita accademica. Secondo la teoria del controllo-valore (Pekrun, 2006), le emozioni di riuscita si possono focalizzare sulle attività di apprendimento e sugli esiti, distinguendo la valenza (positiva o negativa) e l’attivazione (emozioni attivanti e non attivanti. Le emozioni di riuscita sono organizzate in modo sensibile al contesto, che può essere valutativo o non valutativo. Lo scopo di questa ricerca è verificare orgoglio e vergogna mediano la relazione tra comprensione del testo e performance, considerando il diverso impatto in due setting, uno valutativo (emozioni vissute nell’affrontare un esame) e uno non valutativo (emozioni vissute nello studio). Metodo: 97 studenti universitari (95% F, età media = 25) immatricolati nell’a.a. 2011/12 hanno partecipato ad una ricerca longitudinale. Tre le misure considerate: Comprensione del testo, misurate con la prova di valutazione dei saperi minimi all’iscrizione; due emozioni di riuscita (orgoglio e vergogna), valutate attraverso un questionario on-line nell’a.a. 2013/14, applicate a due setting (esami e studio); prestazione accademica (voto medio) a luglio 2014. Delle Path Analyses hanno permesso di indagare l’effetto di mediazione di orgoglio e vergogna, nella relazione tra comprensioe del testo e performance. Risultati: La comprensione del testo predice positivamente la prestazione accademica attraverso la mediazione dell’orgoglio per il setting “esame”, mentre la vergogna media la relazione solo nel caso del setting “studio”. Conclusioni: Lo studio ha permesso di sottolineare che le due emozioni morali studiate giocano un ruolo chiave nell’influenzare l’effetto della comprensione del testo sulla prestazione accademica, con delle differenze a seconda che si tratti di un setting valutativo o non valutativo.
Il ruolo delle emozioni morali nella prestazione accademica
RACCANELLO, Daniela;BRONDINO, MARGHERITA;PASINI, Margherita
2015-01-01
Abstract
Introduzione: Orgoglio e vergogna sono considerate “emozioni di riuscita” per l’importanza che rivestono nella vita accademica. Secondo la teoria del controllo-valore (Pekrun, 2006), le emozioni di riuscita si possono focalizzare sulle attività di apprendimento e sugli esiti, distinguendo la valenza (positiva o negativa) e l’attivazione (emozioni attivanti e non attivanti. Le emozioni di riuscita sono organizzate in modo sensibile al contesto, che può essere valutativo o non valutativo. Lo scopo di questa ricerca è verificare orgoglio e vergogna mediano la relazione tra comprensione del testo e performance, considerando il diverso impatto in due setting, uno valutativo (emozioni vissute nell’affrontare un esame) e uno non valutativo (emozioni vissute nello studio). Metodo: 97 studenti universitari (95% F, età media = 25) immatricolati nell’a.a. 2011/12 hanno partecipato ad una ricerca longitudinale. Tre le misure considerate: Comprensione del testo, misurate con la prova di valutazione dei saperi minimi all’iscrizione; due emozioni di riuscita (orgoglio e vergogna), valutate attraverso un questionario on-line nell’a.a. 2013/14, applicate a due setting (esami e studio); prestazione accademica (voto medio) a luglio 2014. Delle Path Analyses hanno permesso di indagare l’effetto di mediazione di orgoglio e vergogna, nella relazione tra comprensioe del testo e performance. Risultati: La comprensione del testo predice positivamente la prestazione accademica attraverso la mediazione dell’orgoglio per il setting “esame”, mentre la vergogna media la relazione solo nel caso del setting “studio”. Conclusioni: Lo studio ha permesso di sottolineare che le due emozioni morali studiate giocano un ruolo chiave nell’influenzare l’effetto della comprensione del testo sulla prestazione accademica, con delle differenze a seconda che si tratti di un setting valutativo o non valutativo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.