Obiettivo Il diffondersi tra i medici igienisti del triveneto di un disagio professionale e di ruolo nella sanità pubblica del servizio sanitario regionale richiede che sia affrontato ed analizzato per capire le ragioni e di conseguenza assumere azioni specifiche per riorientare, oltre alle motivazioni personali, il modo di operare professionale, che presuppone che la formazione professionale, di base specialistica e continua, sia coerente e corrispondente ai nuovi fabbisogni professionali. La Sezione Triveneta della SItI si è attivata per organizzare nel mese di giugno un workshop residenziale dal 25-27 al fine di rivedere e aggiornare il ruolo del dirigente medico del dipartimento di prevenzione in particolare dei servizi di sanità pubblica e igiene degli alimenti alla luce degli attuali indirizzi internazionali, nazionali regionali e aziendali e dei nuovi approcci tecnico-scientifici per la promozione e prevenzione della salute. Metodo La scelta è stata di esaminare il ruolo del medico igienista da diversi punti di vista, anzitutto dagli operatori interessati, dalla agenzia formativa (università) e dai collaboratori che operano accanto e per conto del dirigente medico. Sono stati quindi invitati a partecipare 32 operatori di sanità pubblica di cui 20 medici igienisti dei dipartimenti del triveneto, 4 accademici delle Università, 4 specializzandi uno per ogni scuola di specializzazione, 2 assistenti sanitari e 2 tecnici della prevenzione. Il laboratorio si è ispirato ed ha adottato la metodologia di Guilbert per l’esame delle funzioni, delle attività e dei compiti. Ai partecipanti è stato richiesto di esaminare specifica documentazione sotto forma di documenti tecnici o brevi esposizioni tecniche svolte dai coordinatori del workshop. Per ottimizzare il tempo a disposizione e svolgere di conseguenza una approfondita discussione la documentazione tecnica è stata anticipatamente inviata a tutti i partecipanti 10 giorni prima del workshop. La metodologia ha previsto una partecipazione attiva dei partecipanti mediante la discussione e lo svolgimento di specifiche elaborazioni di contributi da produrre in piccoli gruppi e la successiva costruzione in sessioni plenarie di un consenso tecnico attorno ai temi assegnati. Risultati Il ruolo del medico igienista è stato analizzato nelle sue componenti fondamentali rappresentante da: funzioni, attività e compiti. Per quanto riguardo le funzioni sono state individuate le seguenti: 1. Valutazione stato di salute e dei rischi della comunità 2. Promozione della salute 3. Prevenzione 4. Protezione (garanzia,vigilanza, verifica) 5. Programmazione 6. Comunicazione 7. Formazione professionisti 8. Attivare alleanze e risorse e offrirsi come co- ordinamento 9. Gestione delle crisi in sanità pubblica 10. Ricerca Conclusioni I partecipanti hanno apportato un notevole contributo tecnico e professionale nella elaborazione del ruolo del medico igienista di dipartimento nella prospettiva di una azione innovativa e adeguata alle nuove sfide epidemiologiche con il ricorso a strumenti tecnici e metodi di approccio professionali nuovi.

Il ruolo del medico igienista del Dipartimento di Prevenzione

POLI, Albino;SUPERBI, Piero;TARDIVO, Stefano;Valsecchi, Massimo;
2007-01-01

Abstract

Obiettivo Il diffondersi tra i medici igienisti del triveneto di un disagio professionale e di ruolo nella sanità pubblica del servizio sanitario regionale richiede che sia affrontato ed analizzato per capire le ragioni e di conseguenza assumere azioni specifiche per riorientare, oltre alle motivazioni personali, il modo di operare professionale, che presuppone che la formazione professionale, di base specialistica e continua, sia coerente e corrispondente ai nuovi fabbisogni professionali. La Sezione Triveneta della SItI si è attivata per organizzare nel mese di giugno un workshop residenziale dal 25-27 al fine di rivedere e aggiornare il ruolo del dirigente medico del dipartimento di prevenzione in particolare dei servizi di sanità pubblica e igiene degli alimenti alla luce degli attuali indirizzi internazionali, nazionali regionali e aziendali e dei nuovi approcci tecnico-scientifici per la promozione e prevenzione della salute. Metodo La scelta è stata di esaminare il ruolo del medico igienista da diversi punti di vista, anzitutto dagli operatori interessati, dalla agenzia formativa (università) e dai collaboratori che operano accanto e per conto del dirigente medico. Sono stati quindi invitati a partecipare 32 operatori di sanità pubblica di cui 20 medici igienisti dei dipartimenti del triveneto, 4 accademici delle Università, 4 specializzandi uno per ogni scuola di specializzazione, 2 assistenti sanitari e 2 tecnici della prevenzione. Il laboratorio si è ispirato ed ha adottato la metodologia di Guilbert per l’esame delle funzioni, delle attività e dei compiti. Ai partecipanti è stato richiesto di esaminare specifica documentazione sotto forma di documenti tecnici o brevi esposizioni tecniche svolte dai coordinatori del workshop. Per ottimizzare il tempo a disposizione e svolgere di conseguenza una approfondita discussione la documentazione tecnica è stata anticipatamente inviata a tutti i partecipanti 10 giorni prima del workshop. La metodologia ha previsto una partecipazione attiva dei partecipanti mediante la discussione e lo svolgimento di specifiche elaborazioni di contributi da produrre in piccoli gruppi e la successiva costruzione in sessioni plenarie di un consenso tecnico attorno ai temi assegnati. Risultati Il ruolo del medico igienista è stato analizzato nelle sue componenti fondamentali rappresentante da: funzioni, attività e compiti. Per quanto riguardo le funzioni sono state individuate le seguenti: 1. Valutazione stato di salute e dei rischi della comunità 2. Promozione della salute 3. Prevenzione 4. Protezione (garanzia,vigilanza, verifica) 5. Programmazione 6. Comunicazione 7. Formazione professionisti 8. Attivare alleanze e risorse e offrirsi come co- ordinamento 9. Gestione delle crisi in sanità pubblica 10. Ricerca Conclusioni I partecipanti hanno apportato un notevole contributo tecnico e professionale nella elaborazione del ruolo del medico igienista di dipartimento nella prospettiva di una azione innovativa e adeguata alle nuove sfide epidemiologiche con il ricorso a strumenti tecnici e metodi di approccio professionali nuovi.
2007
ruolo; medico igienista; Dipartimento di Prevenzione
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11562/744963
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