Introduzione: Pochissimi studi hanno esaminato l’influenza dell’insicurezza lavorativa (IL) sui comportamenti contro-produttivi (CCP), cioè comportamenti che violano le norme dell’organizzazione e che rappresentano un aspetto della perfomance importante per l’efficacia organizzativa. La ricerca suggerisce che le situazioni lavorative stressanti ed incerte possono indurre a mettere in atto tali comportamenti nel tentativo di riguadagnare il controllo sull’ambiente. D’altra parte invece, la paura causata dall’IL può portare ad evitare qualsiasi comportamento che aumenti la probabilità di perdere il lavoro. Obiettivi e Metodo: Lo studio propone due diversi meccanismi di mediazione per tentare di spiegare la relazione IL-CCP. Nello specifico, la giustizia procedurale valuta le procedure usate per la distribuzione delle risorse e il grado al quale il lavoratore può influire su tali decisioni (control model of justice): spiegazione cognitiva. Invece, l’affective commitment fa riferimento ai processi di identificazione con gli obiettivi dell’azienda (affective identification process): spiegazione affettiva. Il campione è composto da 570 operai del nord-est d’Italia. Le analisi sono fatte in 2 step: (a) testando il modello di misura attraverso CFA e confrontando quello ipotizzato con tre alternativi; (b) testando le ipotesi di mediazione attraverso le SPSS macro di Preacher & Hayes (2008) per modelli con mediatori multipli, che permettono di testare gli effetti indiretti specifici e di porli a confronto (contrast test). Risultati: IL è positivamente collegata a CCP e questa relazione è mediata sia dalle percezioni di giustizia procedurale che dall’affective commitment: entrambi hanno lo stesso “potere” di spiegazione del modello. Conclusioni: Sia la mancanza di controllo sui processi di decisione che la ridotta identificazione con gli obiettivi dell’azienda possono spiegare come l’IL porta a CCP: questo studio può fornire un contributo teorico per comprendere i processi psicologici sottostante le conseguenze negative dell’IL.

L’insicurezza lavorativa può predire i comportamenti contro-produttivi? Spiegazione cognitiva e affettiva a confronto

PICCOLI, BEATRICE;BELLOTTO, Massimo
2013-01-01

Abstract

Introduzione: Pochissimi studi hanno esaminato l’influenza dell’insicurezza lavorativa (IL) sui comportamenti contro-produttivi (CCP), cioè comportamenti che violano le norme dell’organizzazione e che rappresentano un aspetto della perfomance importante per l’efficacia organizzativa. La ricerca suggerisce che le situazioni lavorative stressanti ed incerte possono indurre a mettere in atto tali comportamenti nel tentativo di riguadagnare il controllo sull’ambiente. D’altra parte invece, la paura causata dall’IL può portare ad evitare qualsiasi comportamento che aumenti la probabilità di perdere il lavoro. Obiettivi e Metodo: Lo studio propone due diversi meccanismi di mediazione per tentare di spiegare la relazione IL-CCP. Nello specifico, la giustizia procedurale valuta le procedure usate per la distribuzione delle risorse e il grado al quale il lavoratore può influire su tali decisioni (control model of justice): spiegazione cognitiva. Invece, l’affective commitment fa riferimento ai processi di identificazione con gli obiettivi dell’azienda (affective identification process): spiegazione affettiva. Il campione è composto da 570 operai del nord-est d’Italia. Le analisi sono fatte in 2 step: (a) testando il modello di misura attraverso CFA e confrontando quello ipotizzato con tre alternativi; (b) testando le ipotesi di mediazione attraverso le SPSS macro di Preacher & Hayes (2008) per modelli con mediatori multipli, che permettono di testare gli effetti indiretti specifici e di porli a confronto (contrast test). Risultati: IL è positivamente collegata a CCP e questa relazione è mediata sia dalle percezioni di giustizia procedurale che dall’affective commitment: entrambi hanno lo stesso “potere” di spiegazione del modello. Conclusioni: Sia la mancanza di controllo sui processi di decisione che la ridotta identificazione con gli obiettivi dell’azienda possono spiegare come l’IL porta a CCP: questo studio può fornire un contributo teorico per comprendere i processi psicologici sottostante le conseguenze negative dell’IL.
2013
8886688296
insicurezza lavorativa; comportamenti contro-produttivi; giustizia procedurale; affective commitment; effetti indiretti specifici
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11562/628552
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