OBIETTIVI: Studio condotto su adolescenti di 14-18 anni, finalizzato a conoscere: tipologia di scarpa maggiormente utilizzata ed eventuali associazioni e alcuni problemi di salute. MATERIALI: Questionario auto-somministrato rivolto a studenti di licei e istituti tecnico-professionali. Indagate: notizie socio-demografiche; caratteristiche delle calzature utilizzate; comportamenti relativi all’acquisto; problemi relativi alle scarpe portate; di salute: ai piedi,; ortopedici (piede, caviglia, ginocchio, anca, colonna vertebrale); visivi, odontoiatrici, abitudini urinarie. RIASSUNTO: Soggetti intervistati: 1353 (51,1% maschi; 48,9% femmine). Scarpa più utilizzata: sportiva, usata 7-12 ore al giorno, da meno di 1 anno, suoletta e suola sintetiche, morbida, <0,5cm, tomaia sintetica d’inverno e di tela d’estate, punta arrotondata, tacco comodo <1cm. La maggioranza acquista: in negozi specializzati (83,9%), 2-3 paia l’anno (47,9%), spendendo meno di 100•/paio (61,1%). Guardano più la qualità (79,6%) e meno la provenienza (21,0%). Scarpa ideale: comoda per le ragazze (50,3%), bella per i ragazzi (46,0%). Il 69% riferisce problemi ai piedi legati alle scarpe (femmine 56%); soprattutto al tallone (31%) a causa di vesciche (63%). Relativamente alla salute: il 45,5% soffre di mal di testa (femmine 61,0%); il 41,5% di difetti visivi (miopia 59,4%) significativamente correlati con sesso femminile, utilizzo di tacco alto (5-8 cm) e suole spesse >0,5cm; il 39,3% di problemi ortopedici (piede 56,8%; acquisiti 73,0%), con correlazione con sesso femminile, frequenza di un istituto tecnico-professionale, uso di suole spesse; il 17,6% ha problemi legati alla dinamica dell’articolazione temporo-mandibolare, significativamente correlati con il sesso femminile, la frequenza di un istituto tecnico-professionale, l’uso di tacchi alti e suole spesse e morbide. Cattive abitudini urinarie (30,8%) sono state rilevate in modo altamente significativo nelle femmine (p<0,0001). CONCLUSIONI: Pur necessitando di ulteriori indagini, questo studio trasversale suggerisce una relazione, già in età adolescenziale, tra alcune caratteristiche della calzatura e miopia, patologie dell’articolazione temporomandibolare, problemi ortopedici e cattive abitudini urinarie.
I giovani e le scarpe. scelta, utilizzo e possibili problemi di salute
MAJORI, Silvia;CAPRETTA, Francesca;MANTOVANI, William;SPERTINI, Silvia;TADDEI, Giulia;TARDIVO, Stefano
2009-01-01
Abstract
OBIETTIVI: Studio condotto su adolescenti di 14-18 anni, finalizzato a conoscere: tipologia di scarpa maggiormente utilizzata ed eventuali associazioni e alcuni problemi di salute. MATERIALI: Questionario auto-somministrato rivolto a studenti di licei e istituti tecnico-professionali. Indagate: notizie socio-demografiche; caratteristiche delle calzature utilizzate; comportamenti relativi all’acquisto; problemi relativi alle scarpe portate; di salute: ai piedi,; ortopedici (piede, caviglia, ginocchio, anca, colonna vertebrale); visivi, odontoiatrici, abitudini urinarie. RIASSUNTO: Soggetti intervistati: 1353 (51,1% maschi; 48,9% femmine). Scarpa più utilizzata: sportiva, usata 7-12 ore al giorno, da meno di 1 anno, suoletta e suola sintetiche, morbida, <0,5cm, tomaia sintetica d’inverno e di tela d’estate, punta arrotondata, tacco comodo <1cm. La maggioranza acquista: in negozi specializzati (83,9%), 2-3 paia l’anno (47,9%), spendendo meno di 100•/paio (61,1%). Guardano più la qualità (79,6%) e meno la provenienza (21,0%). Scarpa ideale: comoda per le ragazze (50,3%), bella per i ragazzi (46,0%). Il 69% riferisce problemi ai piedi legati alle scarpe (femmine 56%); soprattutto al tallone (31%) a causa di vesciche (63%). Relativamente alla salute: il 45,5% soffre di mal di testa (femmine 61,0%); il 41,5% di difetti visivi (miopia 59,4%) significativamente correlati con sesso femminile, utilizzo di tacco alto (5-8 cm) e suole spesse >0,5cm; il 39,3% di problemi ortopedici (piede 56,8%; acquisiti 73,0%), con correlazione con sesso femminile, frequenza di un istituto tecnico-professionale, uso di suole spesse; il 17,6% ha problemi legati alla dinamica dell’articolazione temporo-mandibolare, significativamente correlati con il sesso femminile, la frequenza di un istituto tecnico-professionale, l’uso di tacchi alti e suole spesse e morbide. Cattive abitudini urinarie (30,8%) sono state rilevate in modo altamente significativo nelle femmine (p<0,0001). CONCLUSIONI: Pur necessitando di ulteriori indagini, questo studio trasversale suggerisce una relazione, già in età adolescenziale, tra alcune caratteristiche della calzatura e miopia, patologie dell’articolazione temporomandibolare, problemi ortopedici e cattive abitudini urinarie.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.