OBIETTIVI: Il progetto Qu.Ar.C. si propone di sperimentare ed affiancare ai tradizionali indicatori di efficienza gestionale, un set di indicatori valutanti l’efficacia delle cure dell’area cardiologica dell’ULSS 21 di Legnago (centro Hub regionale per il trattamento in emergenza dell’infarto miocardico acuto), al fine di supportare, ai vari livelli decisionali, eventuali scelte strategiche ed operative. MATERIALI: Sulla base delle SDO del triennio 2005-2007 dell’AULSS di Legnago è stato calcolato il rischio aggiustato di morte intraospdaliera per: - infarto miocardio acuto (indicatore A); - scompenso cardiaco congestizio (indicatore B); - intervento di angioplastica coronarica (indicatore C). Gli indicatori sono stati aggiustati per sesso, età e APR-DRG usando i modelli AHRQ. Per l’indicatore A e B sono state utilizzate solo le SDO con reparto di dimissione l’UO di Cardiologia o l’UTIC. Tramite l’utilizzo dei funnel plot, è stato possibile confrontare l’area cardiologica con il benchmarking regionale. Il range di normalità per il confronto è stato considerato pari a 3 deviazioni standard (3DS) dalla media del processo regionale. RIASSUNTO: Negli anni 2005, 2006 e 2007 l’indicatore A per l’area cardiologia di Legnago è pari rispettivamente a 0,1916 (processo regionale 0,1746; 3DS [0,1073-0,2418]), 0,1846 (processo regionale=0,1812; 3DS [0,1035-0,2588]) e 0,1889 (processo regionale=0,1849; 3DS [0,1038-0,2659]). L’indicatore B risulta uguale a 0,0676 nel 2005 (processo regionale=0,1249; 3DS [0,0915-0,1582]), 0,0473 nel 2006 (processo regionale=0,1391; 3DS [0,1079-0,1703]) e 0,0550 nel 2007 (processo regionale= 0,1404; 3DS [0,1104-0,1703]). L’indicatore C è 0,0337 nel 2005 (processo regionale=0,0329; 3DS [0,0100-0,0557]), 0,0377 nel 2006 (processo regionale= 0,0291; 3DS [0,0036-0,0545]) e 0,0375 nel 2007 (processo regionale= 0,0331; 3DS [0,0087-0,0574]). CONCLUSIONI: Gli indicatori studiati non subiscono particolari variazioni negli anni considerati e si mantengono coerenti con il processo regionale, non evidenziando criticità. L’indicatore B si posiziona al di sotto del limite inferiore del range di normalità, in un’area definibile di eccellenza rispetto al processo regionale.
Introduzione degli indicatori di qualità AHRQ per la valutazione delle performance dell’ Area Cardiologica di un’ULSS del Veneto: il Progetto Qu.Ar.C. (Qualità in Area Cardiologica)
COPPO, Claudio;TARDIVO, Stefano
2009-01-01
Abstract
OBIETTIVI: Il progetto Qu.Ar.C. si propone di sperimentare ed affiancare ai tradizionali indicatori di efficienza gestionale, un set di indicatori valutanti l’efficacia delle cure dell’area cardiologica dell’ULSS 21 di Legnago (centro Hub regionale per il trattamento in emergenza dell’infarto miocardico acuto), al fine di supportare, ai vari livelli decisionali, eventuali scelte strategiche ed operative. MATERIALI: Sulla base delle SDO del triennio 2005-2007 dell’AULSS di Legnago è stato calcolato il rischio aggiustato di morte intraospdaliera per: - infarto miocardio acuto (indicatore A); - scompenso cardiaco congestizio (indicatore B); - intervento di angioplastica coronarica (indicatore C). Gli indicatori sono stati aggiustati per sesso, età e APR-DRG usando i modelli AHRQ. Per l’indicatore A e B sono state utilizzate solo le SDO con reparto di dimissione l’UO di Cardiologia o l’UTIC. Tramite l’utilizzo dei funnel plot, è stato possibile confrontare l’area cardiologica con il benchmarking regionale. Il range di normalità per il confronto è stato considerato pari a 3 deviazioni standard (3DS) dalla media del processo regionale. RIASSUNTO: Negli anni 2005, 2006 e 2007 l’indicatore A per l’area cardiologia di Legnago è pari rispettivamente a 0,1916 (processo regionale 0,1746; 3DS [0,1073-0,2418]), 0,1846 (processo regionale=0,1812; 3DS [0,1035-0,2588]) e 0,1889 (processo regionale=0,1849; 3DS [0,1038-0,2659]). L’indicatore B risulta uguale a 0,0676 nel 2005 (processo regionale=0,1249; 3DS [0,0915-0,1582]), 0,0473 nel 2006 (processo regionale=0,1391; 3DS [0,1079-0,1703]) e 0,0550 nel 2007 (processo regionale= 0,1404; 3DS [0,1104-0,1703]). L’indicatore C è 0,0337 nel 2005 (processo regionale=0,0329; 3DS [0,0100-0,0557]), 0,0377 nel 2006 (processo regionale= 0,0291; 3DS [0,0036-0,0545]) e 0,0375 nel 2007 (processo regionale= 0,0331; 3DS [0,0087-0,0574]). CONCLUSIONI: Gli indicatori studiati non subiscono particolari variazioni negli anni considerati e si mantengono coerenti con il processo regionale, non evidenziando criticità. L’indicatore B si posiziona al di sotto del limite inferiore del range di normalità, in un’area definibile di eccellenza rispetto al processo regionale.
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