INTRODUZIONE: Il problema delle patologie dermatologiche nei frequentatori abituali degli impianti natatori non viene approfondito in Letteratura. OBIETTIVI: Valutare la diffusione delle patologie cutanee nei frequentatori delle piscine ed in particolare i possibili determinanti delle verruche. METODI: In quattro piscine del Comune di Verona sono stati arruolati 1136 soggetti (età media 31,0±11,1 anni; 41,0% maschi) a cui è stato somministrato un questionario per valutare la durata della frequentazione della piscina, il rispetto delle norme igieniche e la presenza in anamnesi di patologie cutanee. Successivamente, gli stessi soggetti sono stati sottoposti a visita dermatologica. Una stima del numero medio di frequentatori annui delle quattro piscine prese in considerazione è stata ottenuta mediante i registri delle presenze del 2006. RISULTATI: La frequenza media annua nelle quattro piscine era: piscina “A” 80.500 presenze/anno; piscina “B” 71.500 presenze/anno; piscina “C” 115.000 presenze/anno; piscina “D” 120.000 presenze/anno. Il 64,3% dei soggetti ha dichiarato in anamnesi una malattia cutanea, mentre alla visita dermatologica, 123 soggetti (10,8%) hanno presentato una malattia cutanea trasmissibile. Nel modello di regressione logistica la presenza di verruca in anamnesi è risultata significativamente associata agli anni di frequentazione (OR=1,043; 95%CI:1,023-1,065; p<0,001) ed alla piscina frequentata (OR piscina D vs piscina B = 1,903; 95%CI: 1,114-3,250; p=0,019). CONCLUSIONI: Lo studio evidenzia come più del 10% dei frequentatori abituali delle piscine continui ad accedere agli impianti nonostante presenti una patologia cutanea trasmissiva. Con particolare riferimento alle verruche, sembra che la probabilità di insorgenza sia proporzionale agli anni di frequentazione degli impianti e al numero di frequentatori. Ulteriori studi dovranno essere condotti per confermare tale ipotesi.
Malattie cutanee nei frequentatori delle piscine: identificazione dei principali fattori di rischio
COPPO, Claudio;TARDIVO, Stefano;MANTOVANI, William;POLI, Albino;FERRARI, Marcello
2008-01-01
Abstract
INTRODUZIONE: Il problema delle patologie dermatologiche nei frequentatori abituali degli impianti natatori non viene approfondito in Letteratura. OBIETTIVI: Valutare la diffusione delle patologie cutanee nei frequentatori delle piscine ed in particolare i possibili determinanti delle verruche. METODI: In quattro piscine del Comune di Verona sono stati arruolati 1136 soggetti (età media 31,0±11,1 anni; 41,0% maschi) a cui è stato somministrato un questionario per valutare la durata della frequentazione della piscina, il rispetto delle norme igieniche e la presenza in anamnesi di patologie cutanee. Successivamente, gli stessi soggetti sono stati sottoposti a visita dermatologica. Una stima del numero medio di frequentatori annui delle quattro piscine prese in considerazione è stata ottenuta mediante i registri delle presenze del 2006. RISULTATI: La frequenza media annua nelle quattro piscine era: piscina “A” 80.500 presenze/anno; piscina “B” 71.500 presenze/anno; piscina “C” 115.000 presenze/anno; piscina “D” 120.000 presenze/anno. Il 64,3% dei soggetti ha dichiarato in anamnesi una malattia cutanea, mentre alla visita dermatologica, 123 soggetti (10,8%) hanno presentato una malattia cutanea trasmissibile. Nel modello di regressione logistica la presenza di verruca in anamnesi è risultata significativamente associata agli anni di frequentazione (OR=1,043; 95%CI:1,023-1,065; p<0,001) ed alla piscina frequentata (OR piscina D vs piscina B = 1,903; 95%CI: 1,114-3,250; p=0,019). CONCLUSIONI: Lo studio evidenzia come più del 10% dei frequentatori abituali delle piscine continui ad accedere agli impianti nonostante presenti una patologia cutanea trasmissiva. Con particolare riferimento alle verruche, sembra che la probabilità di insorgenza sia proporzionale agli anni di frequentazione degli impianti e al numero di frequentatori. Ulteriori studi dovranno essere condotti per confermare tale ipotesi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.