Seicentomila sono all’incirca oggi in Italia i giovani migranti cosiddetti di seconda generazione, risulteranno essere un milione tra meno di 10 anni. Accogliere il rischio della vulnerabilità psicosociale dei minori significa mettere al centro della riflessione il tema della loro collocazione tra almeno due mondi culturali: quello dell' origine e quello di accoglienza. I due mondi sono rappresentati, sia in chiave reale come simbolica, da un lato dalla terra di origine e dalla famiglia stessa impegnata nell’opera di trasmissione educativa, dall'altro dalla società di approdo e dalle agenzie educative in cui i minori sono inseriti. Attraverso l’ascolto di storie di vita di 60 giovani è stata realizzata una ricerca che ha fatto emergere cosa succede all identità quando una giovane vita si costruisce tra almeno due terre, due appartenenze, vive l’esperienza del distacco, del viaggio, dell’approdo. Secondo questo approccio ( J.Bruner ) l’identità può essere rappresentata come una trama narrativa che continuamente viene riscritta sulla base delle esperienze.
Il disagio psicosociale degli immigrati
SOLDATI, Maria
2007-01-01
Abstract
Seicentomila sono all’incirca oggi in Italia i giovani migranti cosiddetti di seconda generazione, risulteranno essere un milione tra meno di 10 anni. Accogliere il rischio della vulnerabilità psicosociale dei minori significa mettere al centro della riflessione il tema della loro collocazione tra almeno due mondi culturali: quello dell' origine e quello di accoglienza. I due mondi sono rappresentati, sia in chiave reale come simbolica, da un lato dalla terra di origine e dalla famiglia stessa impegnata nell’opera di trasmissione educativa, dall'altro dalla società di approdo e dalle agenzie educative in cui i minori sono inseriti. Attraverso l’ascolto di storie di vita di 60 giovani è stata realizzata una ricerca che ha fatto emergere cosa succede all identità quando una giovane vita si costruisce tra almeno due terre, due appartenenze, vive l’esperienza del distacco, del viaggio, dell’approdo. Secondo questo approccio ( J.Bruner ) l’identità può essere rappresentata come una trama narrativa che continuamente viene riscritta sulla base delle esperienze.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.