Il taglio dell'intervento è prima di tutto un invito: vedere oltre la malattia, la limitatezza, la disabilità, la patologia, per arrivare alla persona – al bambino e alla bambina con un nome - con i suoi bisogni, i suoi desideri, le sue necessità. Con i suoi legami e i suoi vincoli. Anche culturali. E’ un invito a vedere oltre. Una riflessione sulle epistemologie praticate nella scuola sul tema della disabilità migrante.

Le poste in gioco nel pensiero nella formazione nazionale "I care"

SOLDATI, Maria
2008-01-01

Abstract

Il taglio dell'intervento è prima di tutto un invito: vedere oltre la malattia, la limitatezza, la disabilità, la patologia, per arrivare alla persona – al bambino e alla bambina con un nome - con i suoi bisogni, i suoi desideri, le sue necessità. Con i suoi legami e i suoi vincoli. Anche culturali. E’ un invito a vedere oltre. Una riflessione sulle epistemologie praticate nella scuola sul tema della disabilità migrante.
2008
Migrazione; disabilità; formazione; cura
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