Motivazioni di partenza Le trasformazioni generate dalla complessità ambientale sollecitano in via continuativa il top management di ogni impresa all'individuazione di modelli aziendali in grado di promuovere, stimolare, implementare i processi di cambiamento ritenuti necessari, a livello sia strategico sia operativo. In questo ambito lo studio intende focalizzare la propria attenzione sulla realtà bancaria, con specifico riferimento alle Banche di Credito Cooperativo, da sempre impegnate sul fronte del rispetto dei valori della tradizione, nell’intento di coniugarli alle moderne tecniche di gestione bancaria. Come presupposto di fondo si assume che la direzione di un istituto di credito se da un lato non può prescindere dalla conoscenza dei fondamenti di tecnica bancaria, dall'altro sta acquisendo crescente consapevolezza dell'importanza di attività di tipo manageriale, organizzativo e relazionale. Diviene così oltremodo significativa la dotazione di asset quali flessibilità e creatività per riuscire ad affrontare i cambiamenti in atto. Ma l'approccio innovativo, che dovrebbe essere posto alla base del vantaggio competitivo potenzialmente conseguibile da un'azienda, pare ancora poco diffuso. Obiettivi Il lavoro si propone di analizzare le modalità di superamento dei possibili gap nascenti tra gli "innovatori" e i "rallentatori" all'interno del contesto bancario, andando ad esaminare, non tanto le dinamiche di compromesso decisionale, già ampiamente approfondite in letteratura, quanto piuttosto le difficoltà insite nella realizzazione del connubio tradizione-innovazione, spesso occasione di impatto tra differenti modi di pensare e agire. Metodologia di ricerca Lo studio si basa su un'analisi della letteratura associata a un'indagine empirica condotta presso alcuni direttori generali delle BCC del Nord Est al fine di: - delineare la natura dei possibili cambiamenti gestionali che le banche di credito cooperativo oggi si trovano ad affrontare, - individuare i principali vincoli al cambiamento, - esaminare le modalità attraverso cui superarli, o per lo meno farvi fronte.
Il management bancario tra innovazione e tradizione. L’esperienza delle BCC
BONFANTI, Angelo;CASTELLANI, Paola
2009-01-01
Abstract
Motivazioni di partenza Le trasformazioni generate dalla complessità ambientale sollecitano in via continuativa il top management di ogni impresa all'individuazione di modelli aziendali in grado di promuovere, stimolare, implementare i processi di cambiamento ritenuti necessari, a livello sia strategico sia operativo. In questo ambito lo studio intende focalizzare la propria attenzione sulla realtà bancaria, con specifico riferimento alle Banche di Credito Cooperativo, da sempre impegnate sul fronte del rispetto dei valori della tradizione, nell’intento di coniugarli alle moderne tecniche di gestione bancaria. Come presupposto di fondo si assume che la direzione di un istituto di credito se da un lato non può prescindere dalla conoscenza dei fondamenti di tecnica bancaria, dall'altro sta acquisendo crescente consapevolezza dell'importanza di attività di tipo manageriale, organizzativo e relazionale. Diviene così oltremodo significativa la dotazione di asset quali flessibilità e creatività per riuscire ad affrontare i cambiamenti in atto. Ma l'approccio innovativo, che dovrebbe essere posto alla base del vantaggio competitivo potenzialmente conseguibile da un'azienda, pare ancora poco diffuso. Obiettivi Il lavoro si propone di analizzare le modalità di superamento dei possibili gap nascenti tra gli "innovatori" e i "rallentatori" all'interno del contesto bancario, andando ad esaminare, non tanto le dinamiche di compromesso decisionale, già ampiamente approfondite in letteratura, quanto piuttosto le difficoltà insite nella realizzazione del connubio tradizione-innovazione, spesso occasione di impatto tra differenti modi di pensare e agire. Metodologia di ricerca Lo studio si basa su un'analisi della letteratura associata a un'indagine empirica condotta presso alcuni direttori generali delle BCC del Nord Est al fine di: - delineare la natura dei possibili cambiamenti gestionali che le banche di credito cooperativo oggi si trovano ad affrontare, - individuare i principali vincoli al cambiamento, - esaminare le modalità attraverso cui superarli, o per lo meno farvi fronte.
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