Atteggiamento verso il lavoro imprenditoriale e neolaureati in discipline umanistiche

Lo studio si propone di rilevare l’atteggiamento nei confronti del lavoro autonomo e del lavoro dipendente in un gruppo di neolaureati in discipline umanistiche. La rilevazione avviene in entrata e in uscita da Master post lauream attraverso un differenziale semantico strutturato in 19 aggettivi. Il campione è composto da 79 soggetti (sex: maschi 32%; età: media 26,85 – d.s. 4,34). Il risultato principale è la differenza statisticamente significativa (p-value= .00) che emerge nell’atteggiamento verso il lavoro autonomo (imprevedibile, stimolante, attivo, nuovo, interessante, instabile, complesso, soddisfacente, prestigioso, desiderabile) e il lavoro dipendente (vincolato, rigido, inerte, monotono, sicuro, certo, noioso, brutto). Alcuni elementi dell’atteggiamento verso il lavoro autonomo mutano significativamente (p-value < .05) se la domanda viene posta in entrata o in uscita dal master, nel primo caso è definito maggiormente “certo” nel secondo più “instabile”, questo manifesta una interessante presa di coscienza delle caratteristiche del lavoro imprenditoriale e una rielaborazione delle competenze necessarie alla scelta di un lavoro imprenditoriale.