La traduzione e uso di questionari in lingue diverse rispetto all’originale è pratica molto diffusa, ma erroneamente considerata sufficiente per garantire la validità di costrutto di un questionario (Flake et al., 2022). Tramite un esempio, l’adattamento della Pro-environmental Behavior scale (PEBS) dal contesto americano (Markle, 2013) a quello italiano, intendiamo illustrare buone pratiche (e.g., focus group, intervista cognitiva) da utilizzare per un adeguato adattamento di un questionario. Attraverso un secondo esempio, l’utilizzo della versione italiana della PEBS (Menardo et al., 2020) in Guatemala, intendiamo dimostrare come il solo utilizzo dell’analisi fattoriale confermativa non sia sufficiente per garantire la validità di costrutto. Il contenuto dei diversi item può essere percepito e interpretato in modi diversi in culture lontane (i.e., assenza di invarianza metrica), rendendo quindi i due paesi non confrontabili. Concludendo, questo contributo intende discutere della necessità di diffondere l’utilizzo di appropriate analisi preliminari per verificare la validità di costrutto, prima di utilizzare un questionario in contesti e campioni diversi rispetto a quelli in cui è stato utilizzato.
Ciò che s’usa non fa scusa! Uso cross-culturale di questionari, una riflessione sul gap tra pratiche in uso e adeguate tecniche psicometriche di validazione.
Elisa MenardoWriting – Original Draft Preparation
;Margherita BrondinoWriting – Review & Editing
2023-01-01
Abstract
La traduzione e uso di questionari in lingue diverse rispetto all’originale è pratica molto diffusa, ma erroneamente considerata sufficiente per garantire la validità di costrutto di un questionario (Flake et al., 2022). Tramite un esempio, l’adattamento della Pro-environmental Behavior scale (PEBS) dal contesto americano (Markle, 2013) a quello italiano, intendiamo illustrare buone pratiche (e.g., focus group, intervista cognitiva) da utilizzare per un adeguato adattamento di un questionario. Attraverso un secondo esempio, l’utilizzo della versione italiana della PEBS (Menardo et al., 2020) in Guatemala, intendiamo dimostrare come il solo utilizzo dell’analisi fattoriale confermativa non sia sufficiente per garantire la validità di costrutto. Il contenuto dei diversi item può essere percepito e interpretato in modi diversi in culture lontane (i.e., assenza di invarianza metrica), rendendo quindi i due paesi non confrontabili. Concludendo, questo contributo intende discutere della necessità di diffondere l’utilizzo di appropriate analisi preliminari per verificare la validità di costrutto, prima di utilizzare un questionario in contesti e campioni diversi rispetto a quelli in cui è stato utilizzato.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.