Il presente simposio nasce dalla volontà da parte degli autori di presentare una serie di contributi che circoscrivono il costrutto di occupabilità secondo differenti approcci teorici, metodologici e applicativi, accomunati da una specializzazione della stessa dimensione di employability che emerge visibilmente in ogni singolo studio. La diversa caratterizzazione del costrutto è indicativa di un’evoluzione del fattore latente di occupabilità, che da dimensione trasversale si delinea progressivamente in ambiti di specializzazione più definiti, come quelli riportati nel presente simposio, quali: il contesto sportivo, l’ambito dei professionisti dello spettacolo e le popolazioni con fragilità linguistica. La causa di questo processo di definizione è di matrice strutturale, da ricercarsi probabilmente nell’attuale condizione del mercato del lavoro e da una nuova sensibilità promossa da recenti politiche attive di inclusione. In questa analisi evolutiva del lavoro è imprescindibile considerare il ruolo delle recenti tecnologie e l’annosa questione dell’occupabilità umana in relazione allo sviluppo dell’intelligenza artificiale. L’innovazione stessa è parte fondamentale delle metodologie utilizzate nei presenti contributi, i quali considerano approcci come la network analysis per esaminare empiricamente il ruolo delle competenze in relazione alla stessa occupabilità. Pertanto, ambiti, applicazioni, teorie e metodologie sono le nuove frontiere di un costrutto iconicamente confinato a una dimensione storica e ideologica che rilancia per il futuro della nostra disciplina nuovi spazi di ricerca.
Specializzazione progressiva del costrutto di occupabilità: ambiti, applicazioni, teorie e metodologie.
Andrea Ceschi
;Riccardo Sartori;Francesco Tommasi
2023-01-01
Abstract
Il presente simposio nasce dalla volontà da parte degli autori di presentare una serie di contributi che circoscrivono il costrutto di occupabilità secondo differenti approcci teorici, metodologici e applicativi, accomunati da una specializzazione della stessa dimensione di employability che emerge visibilmente in ogni singolo studio. La diversa caratterizzazione del costrutto è indicativa di un’evoluzione del fattore latente di occupabilità, che da dimensione trasversale si delinea progressivamente in ambiti di specializzazione più definiti, come quelli riportati nel presente simposio, quali: il contesto sportivo, l’ambito dei professionisti dello spettacolo e le popolazioni con fragilità linguistica. La causa di questo processo di definizione è di matrice strutturale, da ricercarsi probabilmente nell’attuale condizione del mercato del lavoro e da una nuova sensibilità promossa da recenti politiche attive di inclusione. In questa analisi evolutiva del lavoro è imprescindibile considerare il ruolo delle recenti tecnologie e l’annosa questione dell’occupabilità umana in relazione allo sviluppo dell’intelligenza artificiale. L’innovazione stessa è parte fondamentale delle metodologie utilizzate nei presenti contributi, i quali considerano approcci come la network analysis per esaminare empiricamente il ruolo delle competenze in relazione alla stessa occupabilità. Pertanto, ambiti, applicazioni, teorie e metodologie sono le nuove frontiere di un costrutto iconicamente confinato a una dimensione storica e ideologica che rilancia per il futuro della nostra disciplina nuovi spazi di ricerca.File | Dimensione | Formato | |
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