Attraverso gli scorci paesaggistici del Giornale di guerra e di prigionia, della Meccanica e del Castello di Udine, si vuole qui ripercorrere l’evoluzione della tecnica descrittiva di Gadda. Analizzando le diverse modalità con cui il paesaggio bellico viene rappresentato, il saggio avanza una proposta interpretativa sulle possibili ragioni delle scelte stilistico-narrative gaddiane, con particolare riferimento alla funzione specifica assunta dal paesaggio di guerra nelle sue diverse declinazioni.
Declinare il paesaggio di guerra: l’Altipiano di Asiago negli scritti di Carlo Emilio Gadda
Giulia Perosa
2020-01-01
Abstract
Attraverso gli scorci paesaggistici del Giornale di guerra e di prigionia, della Meccanica e del Castello di Udine, si vuole qui ripercorrere l’evoluzione della tecnica descrittiva di Gadda. Analizzando le diverse modalità con cui il paesaggio bellico viene rappresentato, il saggio avanza una proposta interpretativa sulle possibili ragioni delle scelte stilistico-narrative gaddiane, con particolare riferimento alla funzione specifica assunta dal paesaggio di guerra nelle sue diverse declinazioni.File in questo prodotto:
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