Introduzione: Le interazioni madre-bambino sono caratterizzate da aspetti ritmici e temporali che permettono ai bambini di sviluppare competenze conversazionali sempre più flessibili. La coordinazione temporale tra i partecipanti è una dimensione influenzata da fattori individuali (p.es. abilità uditive dei bambini) e ambientali (p.es. l’input materno), e potrebbe essere supportata da meccanismi di sincronia neurale (Nguyen et al., 2020). Questo studio si prefigge di esaminare la coordinazione madre-bambino con impianto cocleare (IC) in interazione ad un anno dall’attivazione dell’impianto e di indagare se l’esposizione alla musica, che supporta la sincronia neurale, possa influenzare positivamente le abilità comunicative del bambino e la coordinazione nella diade. Metodo: Sedici diadi madre-bambino con IC prima dell’impianto (T1) (età media: 16 mesi, DS = 7.7) e 16 diadi madre-bambino normoudente di pari età cronologica (NHA) sono state coinvolte nello studio. Le interazioni sono state osservate ad un anno dall’impianto (T2) in sessioni di gioco spontaneo. Le produzioni vocali, le sovrapposizioni e le pause intra- e inter-speaker sono state codificate e analizzate. Il vocabolario del bambino a T1 è stato analizzato attraverso il MacArthur-Bates-Communicative Development Inventory. L’ambiente acustico nel corso del primo anno post-impianto è stato esaminato tramite il sistema di data logging dell’IC. Risultati: Le analisi preliminari evidenziano a T2 una simile proporzione di turni conversazionali nei due gruppi, indipendentemente dallo status socio-economico famigliare o dal livello linguistico a T1 del bambino, una migliore coordinazione vocale madre-bambino nel gruppo NHA e un’influenza negativa delle sovrapposizioni sulla coordinazione nel gruppo IC. L’esposizione alla musica nel corso del primo anno post-impianto predice positivamente la durata e la variabilità delle produzioni vocali dei bambini nei turni conversazionali a T2. Conclusioni: I risultati preliminari confermano le difficoltà delle diadi madre-bambino con IC a livello di coordinamento vocale anche ad un anno dall’attivazione dell’IC, ma evidenziano un effetto positivo dell’esposizione alla musica sulle competenze comunicative dei bambini.
Coordination between mother and child with cochlear implant in interaction and the role of music exposure. Contributo in simposio
Persici V.;Florit E.;Majorano M.
2022-01-01
Abstract
Introduzione: Le interazioni madre-bambino sono caratterizzate da aspetti ritmici e temporali che permettono ai bambini di sviluppare competenze conversazionali sempre più flessibili. La coordinazione temporale tra i partecipanti è una dimensione influenzata da fattori individuali (p.es. abilità uditive dei bambini) e ambientali (p.es. l’input materno), e potrebbe essere supportata da meccanismi di sincronia neurale (Nguyen et al., 2020). Questo studio si prefigge di esaminare la coordinazione madre-bambino con impianto cocleare (IC) in interazione ad un anno dall’attivazione dell’impianto e di indagare se l’esposizione alla musica, che supporta la sincronia neurale, possa influenzare positivamente le abilità comunicative del bambino e la coordinazione nella diade. Metodo: Sedici diadi madre-bambino con IC prima dell’impianto (T1) (età media: 16 mesi, DS = 7.7) e 16 diadi madre-bambino normoudente di pari età cronologica (NHA) sono state coinvolte nello studio. Le interazioni sono state osservate ad un anno dall’impianto (T2) in sessioni di gioco spontaneo. Le produzioni vocali, le sovrapposizioni e le pause intra- e inter-speaker sono state codificate e analizzate. Il vocabolario del bambino a T1 è stato analizzato attraverso il MacArthur-Bates-Communicative Development Inventory. L’ambiente acustico nel corso del primo anno post-impianto è stato esaminato tramite il sistema di data logging dell’IC. Risultati: Le analisi preliminari evidenziano a T2 una simile proporzione di turni conversazionali nei due gruppi, indipendentemente dallo status socio-economico famigliare o dal livello linguistico a T1 del bambino, una migliore coordinazione vocale madre-bambino nel gruppo NHA e un’influenza negativa delle sovrapposizioni sulla coordinazione nel gruppo IC. L’esposizione alla musica nel corso del primo anno post-impianto predice positivamente la durata e la variabilità delle produzioni vocali dei bambini nei turni conversazionali a T2. Conclusioni: I risultati preliminari confermano le difficoltà delle diadi madre-bambino con IC a livello di coordinamento vocale anche ad un anno dall’attivazione dell’IC, ma evidenziano un effetto positivo dell’esposizione alla musica sulle competenze comunicative dei bambini.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.