Si può concludere lodando la Suprema Corte per il suo condivisibile orientamento consolidato, opportunamente confermato dalla sentenza qui commentata, e però al tempo stesso chiedendole che voglia in futuro modificarne in parte la motivazione, eliminando o quantomeno contestualizzando più precisamente quei davvero “pericolosi” riferimenti alle nozioni di locatio, opus e operae.
La distinzione tra lavoro subordinato e lavoro autonomo (a proposito di Cass. n. 18253 del 2018)
Tescaro M.
2019-01-01
Abstract
Si può concludere lodando la Suprema Corte per il suo condivisibile orientamento consolidato, opportunamente confermato dalla sentenza qui commentata, e però al tempo stesso chiedendole che voglia in futuro modificarne in parte la motivazione, eliminando o quantomeno contestualizzando più precisamente quei davvero “pericolosi” riferimenti alle nozioni di locatio, opus e operae.File in questo prodotto:
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