Il contributo esamina il ruolo di Cicerone nella cultura letteraria e scolastica latina, a partire dalle prime testimonianze sulla sua fortuna già a partire dall'epoca di Augusto per giungere al dibattito in epoca giulio-claudia e flavia sino al giudizio di Quintiliano sull'oratoria ciceroniana. La presenza di Cicerone si diffonde quindi in tutto il periodo tardoantico, anche in autori cristiani, e la sua opera diviene un fulcro della formazione scolastica tardoantica, come mostrano sia le non poche testimonianze manoscritte antiche (anche papiracee) delle sue opere. sia le numerose citazioni nei grammatici latini, che privilegiano entrambe le orazioni di Cicerone e in particolare i suoi più famosi corpora (Verrine, Catilinarie, Filippiche).
Il ruolo di Cicerone nella formazione scolastica antica. Una riflessione preliminare
Paolo De Paolis
2018-01-01
Abstract
Il contributo esamina il ruolo di Cicerone nella cultura letteraria e scolastica latina, a partire dalle prime testimonianze sulla sua fortuna già a partire dall'epoca di Augusto per giungere al dibattito in epoca giulio-claudia e flavia sino al giudizio di Quintiliano sull'oratoria ciceroniana. La presenza di Cicerone si diffonde quindi in tutto il periodo tardoantico, anche in autori cristiani, e la sua opera diviene un fulcro della formazione scolastica tardoantica, come mostrano sia le non poche testimonianze manoscritte antiche (anche papiracee) delle sue opere. sia le numerose citazioni nei grammatici latini, che privilegiano entrambe le orazioni di Cicerone e in particolare i suoi più famosi corpora (Verrine, Catilinarie, Filippiche).File | Dimensione | Formato | |
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