Il contributo esamina un delicato momento della biografia politica e intellettuale di Luigi Tosti, monaco cassinese, storico della Chiesa e del Medioevo, di idee politiche neoguelfe e conciliatoriste, e cioè la pubblicazione della sua traduzione di Sallustio, composta anni prima per gli allievi del Collegio di Montecassino. Tosti infatti, a causa del fallimento nel 1887 del suo più importante tentativo conciliatorista, tornò a Montecassino, ove, deluso e isolato, si dedicò a studi di carattere più neutro, sistemando e pubblicando una precedente traduzione di Sallustio. Vengono quindi analizzate le caratteristiche linguistiche e letterarie della traduzione sallustiana, che risente dello stile magniloquente e aulico della prosa di Tosti.
Gli studi classici a Montecassino nella seconda metà del secolo XIX. Un volgarizzamento sallustiano di don Luigi Tosti
P. De Paolis
2014-01-01
Abstract
Il contributo esamina un delicato momento della biografia politica e intellettuale di Luigi Tosti, monaco cassinese, storico della Chiesa e del Medioevo, di idee politiche neoguelfe e conciliatoriste, e cioè la pubblicazione della sua traduzione di Sallustio, composta anni prima per gli allievi del Collegio di Montecassino. Tosti infatti, a causa del fallimento nel 1887 del suo più importante tentativo conciliatorista, tornò a Montecassino, ove, deluso e isolato, si dedicò a studi di carattere più neutro, sistemando e pubblicando una precedente traduzione di Sallustio. Vengono quindi analizzate le caratteristiche linguistiche e letterarie della traduzione sallustiana, che risente dello stile magniloquente e aulico della prosa di Tosti.File | Dimensione | Formato | |
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