Con la sentenza in commento la Corte di Cassazione precisa che, qualora la riferibilità soggettiva della scoperta dell’errore non sia più attribuibile alla parte contrattuale, perché deceduta prima della scoperta, detto evento deve essere necessariamente rapportato ai suoi eredi, individuando così il dies a quo della prescrizione dell’azione di annullamento del contratto di compravendita, proposta dagli eredi del contraente caduto in errore, nel momento della scoperta del vizio da parte di questi ultimi.
Il dies a quo della prescrizione dell'azione di annullamento esperita dagli eredi del contraente caduto in errore.
Abigail Owusu
2018-01-01
Abstract
Con la sentenza in commento la Corte di Cassazione precisa che, qualora la riferibilità soggettiva della scoperta dell’errore non sia più attribuibile alla parte contrattuale, perché deceduta prima della scoperta, detto evento deve essere necessariamente rapportato ai suoi eredi, individuando così il dies a quo della prescrizione dell’azione di annullamento del contratto di compravendita, proposta dagli eredi del contraente caduto in errore, nel momento della scoperta del vizio da parte di questi ultimi.File in questo prodotto:
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