Ripercorrendo il contrasto interpretativo, sorto all’indomani della novella del 2015 in tema di false comunicazioni sociali, sull’attuale rilevanza dei falsi valutativi, il lavoro esamina criticamente le soluzioni prospettate ed in particolare quella adottata dalle Sez. Un. e si interroga sulla effettiva capacità di tali soluzioni di portare, a fronte di una descrizione normativa ricca di elementi incerti e indeterminati, ad applicazioni determinate e prevedibili. Si mette in evidenza come il problema sia stabilire fin dove può spingersi la giurisprudenza nella supplenza del legislatore e se il significato della disposizione possa davvero ricostruirsi a prescindere dal suo tenore letterale, sulla scorta di valutazioni teleologiche, peraltro non univocamente desumibili dal testo normativo.
Le false comunicazioni sociali del legislatore del 2015 e i rimedi della giurisprudenza
STRANO, Silvana
2016-01-01
Abstract
Ripercorrendo il contrasto interpretativo, sorto all’indomani della novella del 2015 in tema di false comunicazioni sociali, sull’attuale rilevanza dei falsi valutativi, il lavoro esamina criticamente le soluzioni prospettate ed in particolare quella adottata dalle Sez. Un. e si interroga sulla effettiva capacità di tali soluzioni di portare, a fronte di una descrizione normativa ricca di elementi incerti e indeterminati, ad applicazioni determinate e prevedibili. Si mette in evidenza come il problema sia stabilire fin dove può spingersi la giurisprudenza nella supplenza del legislatore e se il significato della disposizione possa davvero ricostruirsi a prescindere dal suo tenore letterale, sulla scorta di valutazioni teleologiche, peraltro non univocamente desumibili dal testo normativo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.