Introduzione - I disturbi dell’equilibrio sono un quadro di sintomi disabilitanti in pazienti affetti da Sclerosi Multipla (SM) che dipendono da numerosi fattori quali il deficit di integrazione sensori - motoria Obiettivi dello studio Paragonare gli effetti di un training volto al miglioramento della capacità di integrare gli input sensoriali durante compiti che richiedano equilibrio con un programma di esercizi tradizionale in pazienti con Sclerosi Multipla. Materiali e Metodi - 71 pazienti con SM di tipo remittente – recidivante (età: 30 – 60 anni, punteggio all’EDSS: 2.0 – 6.0) sono stati casualmente assegnati ad un gruppo sperimentale (GS) o ad un gruppo di controllo (GC). Il GS (n=32) ha effettuato un training che consisteva di esercizi per l’equilibrio svolti in una serie di condizioni di conflitto sensoriale. Il GC (n=36) ha effettuato un trattamento con esercizi non specificamente mirati al miglioramento dell’equilibrio. Hanno rinunciato allo studio 3 pazienti (drop out). Entrambi i gruppi hanno effettuato 15 sessioni di trattamento della durata di 50 minuti ciascuna in un periodo di 5 settimane. Le misure di outcome primarie sono state la Berg Balance Scale (BBS), la Activities-specific Balance Confidence Scale (ABC), la Multiple Sclerosis Quality of Life-54 (MSQOL-54 PHC and MSQOL-54 MHC). Le misure di outcome secondarie sono state la Fatigue Severity Scale (FSS), il numero di cadute, il test per i passaggi posturali, la valutazione stabilometrica, il Sensory Organization Balance Test (SOT) e la Gait Analysis. Tutte le misure di outcome sono state rilevate prima del trattamento, subito dopo il trattamento e ad un mese di distanza dalla fine del trattamento. Risultati - Il confronto tra i gruppi ha mostrato che il training del GS era più efficace del training del GC alla BBS, ABC e alla FSS. Tali risultati venivano mantenuti, per quanto riguarda la BBS e l’ABC, ad un mese di distanza. Simili effetti si sono evidenziati per quanto riguarda le misure di outcome secondarie. Conclusioni - Un training mirato al miglioramento dell’integrazione sensori – motoria in differenti condizioni di conflitto sensoriale in compiti che richiedono equilibrio possono ridurre le difficoltà di equilibrio nei pazienti affetti da SM.
EFFETTI DI UN TRAINING DI INTEGRAZIONE SENSORI – MOTORIA SUI DISTURBI DELL’EQUILIBRIO IN PAZIENTI CON SCLEROSI MULTIPLA: UNO STUDIO RANDOMIZZATO CONTROLLATO
MUNARI, Daniele;GANDOLFI, MariaLuisa;GEROIN, Christian;PICELLI, Alessandro;GAJOFATTO, Alberto;Benedetti, M.d.;SMANIA, Nicola
2012-01-01
Abstract
Introduzione - I disturbi dell’equilibrio sono un quadro di sintomi disabilitanti in pazienti affetti da Sclerosi Multipla (SM) che dipendono da numerosi fattori quali il deficit di integrazione sensori - motoria Obiettivi dello studio Paragonare gli effetti di un training volto al miglioramento della capacità di integrare gli input sensoriali durante compiti che richiedano equilibrio con un programma di esercizi tradizionale in pazienti con Sclerosi Multipla. Materiali e Metodi - 71 pazienti con SM di tipo remittente – recidivante (età: 30 – 60 anni, punteggio all’EDSS: 2.0 – 6.0) sono stati casualmente assegnati ad un gruppo sperimentale (GS) o ad un gruppo di controllo (GC). Il GS (n=32) ha effettuato un training che consisteva di esercizi per l’equilibrio svolti in una serie di condizioni di conflitto sensoriale. Il GC (n=36) ha effettuato un trattamento con esercizi non specificamente mirati al miglioramento dell’equilibrio. Hanno rinunciato allo studio 3 pazienti (drop out). Entrambi i gruppi hanno effettuato 15 sessioni di trattamento della durata di 50 minuti ciascuna in un periodo di 5 settimane. Le misure di outcome primarie sono state la Berg Balance Scale (BBS), la Activities-specific Balance Confidence Scale (ABC), la Multiple Sclerosis Quality of Life-54 (MSQOL-54 PHC and MSQOL-54 MHC). Le misure di outcome secondarie sono state la Fatigue Severity Scale (FSS), il numero di cadute, il test per i passaggi posturali, la valutazione stabilometrica, il Sensory Organization Balance Test (SOT) e la Gait Analysis. Tutte le misure di outcome sono state rilevate prima del trattamento, subito dopo il trattamento e ad un mese di distanza dalla fine del trattamento. Risultati - Il confronto tra i gruppi ha mostrato che il training del GS era più efficace del training del GC alla BBS, ABC e alla FSS. Tali risultati venivano mantenuti, per quanto riguarda la BBS e l’ABC, ad un mese di distanza. Simili effetti si sono evidenziati per quanto riguarda le misure di outcome secondarie. Conclusioni - Un training mirato al miglioramento dell’integrazione sensori – motoria in differenti condizioni di conflitto sensoriale in compiti che richiedono equilibrio possono ridurre le difficoltà di equilibrio nei pazienti affetti da SM.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.