Introduzione - La Negligenza Spaziale Unilaterale (NSU) è una conseguenza frequente dell’ictus cerebrale e indice prognostico negativo per il recupero funzionale. Sebbene molti studi abbiano cercato di individuare quali possano essere le basi anatomiche del disturbo, nessuno studio ha finora valutato la relazione tra sede della lesione cerebrale e recupero dell’NSU. Lo scopo del presente studio è in primo luogo quello di identificare la sede di lesione cerebrale responsabile della presenza di neglect e successivamente valutare la relazione tra la sede della lesione e il recupero del deficit a sei mesi dall’ictus. Materiali e Metodi - 47 pazienti affetti da lesione cerebrale dell’emisfero destro sono stati valutati mediante test neuropsicologici in fase acuta (entro il primo mese dall’evento) e in fase cronica (dal sesto mese dall’ictus). Di ogni paziente è stata effettuata l’analisi lesionale “voxel-based lesion sympton mapping”. Risultati - I pazienti affetti da neglect in fase acuta presentano un maggior coinvolgimento delle seguenti aree: lobo Temporale, Frontale, Occipitale, Parietale, Gangli della base, Insula e Sostanza bianca; i pazienti affetti da neglect in fase cronica, confrontati con coloro che hanno recuperato il deficit, presentano un maggior coinvolgimento della Sostanza bianca, ed in minor misura, del Giro Post-centrale del lobo Parietale. Conclusioni - L’analisi delle lesioni cerebrali dei pazienti affetti da NSU può migliorare la comprensione delle basi neurali del neglect e contribuire all’identificazione di indici prognostici per i pazienti che manifestano eminegligenza spaziale in seguito a lesione cerebrale.

LOCALIZZAZIONE DI LESIONI NELL’ICTUS CEREBRALE E RECUPERO DELL’EMINEGLIGENZA SPAZIALE: STUDIO SPERIMENTALE IN PAZIENTI CON DANNO EMISFERICO DESTRO

VARALTA, Valentina;GANDOLFI, MariaLuisa;Fonte, Cristina;TAMBURIN, Stefano;PICELLI, Alessandro;SMANIA, Nicola
2011-01-01

Abstract

Introduzione - La Negligenza Spaziale Unilaterale (NSU) è una conseguenza frequente dell’ictus cerebrale e indice prognostico negativo per il recupero funzionale. Sebbene molti studi abbiano cercato di individuare quali possano essere le basi anatomiche del disturbo, nessuno studio ha finora valutato la relazione tra sede della lesione cerebrale e recupero dell’NSU. Lo scopo del presente studio è in primo luogo quello di identificare la sede di lesione cerebrale responsabile della presenza di neglect e successivamente valutare la relazione tra la sede della lesione e il recupero del deficit a sei mesi dall’ictus. Materiali e Metodi - 47 pazienti affetti da lesione cerebrale dell’emisfero destro sono stati valutati mediante test neuropsicologici in fase acuta (entro il primo mese dall’evento) e in fase cronica (dal sesto mese dall’ictus). Di ogni paziente è stata effettuata l’analisi lesionale “voxel-based lesion sympton mapping”. Risultati - I pazienti affetti da neglect in fase acuta presentano un maggior coinvolgimento delle seguenti aree: lobo Temporale, Frontale, Occipitale, Parietale, Gangli della base, Insula e Sostanza bianca; i pazienti affetti da neglect in fase cronica, confrontati con coloro che hanno recuperato il deficit, presentano un maggior coinvolgimento della Sostanza bianca, ed in minor misura, del Giro Post-centrale del lobo Parietale. Conclusioni - L’analisi delle lesioni cerebrali dei pazienti affetti da NSU può migliorare la comprensione delle basi neurali del neglect e contribuire all’identificazione di indici prognostici per i pazienti che manifestano eminegligenza spaziale in seguito a lesione cerebrale.
2011
Neglect, ictus, predittivi
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11562/953733
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