Il saggio propone una lettura di "Tempo di uccidere" (1947) di Ennio Flaiano svolta attraverso un suo rapprochement contrappuntistico a "Waiting for the Barbarians" di J.M. Coetzee (1980). Accanto ad elementi di vicinanza aventi ache fare con l' ambientazione colonial-imperiale e con i rispettivi protagonisti, molte sono le sottili affinità tematiche e tonali condivise dai due testi, tutte riconducibili all'ampio sguardo filosofico dei loro autori e alla forte urgenza etica della loro arte. La vergogna, tema intensamente esplorato dall'autore sudafricano bianco, è qui data come cruciale orizzonte tematico anche di "Tempo di uccidere", orizzonte che governa la fenomenologia testuale dei suoi interrelati motivi-chiave della colpa, del corpo segnato,dello sguardo, del riso.
Leggendo FLAIANO attraverso COETZEE: "Tempo di uccidere", "Waiting for the barbarians" e il tema della vergogna
ZINATO, Susanna
2016-01-01
Abstract
Il saggio propone una lettura di "Tempo di uccidere" (1947) di Ennio Flaiano svolta attraverso un suo rapprochement contrappuntistico a "Waiting for the Barbarians" di J.M. Coetzee (1980). Accanto ad elementi di vicinanza aventi ache fare con l' ambientazione colonial-imperiale e con i rispettivi protagonisti, molte sono le sottili affinità tematiche e tonali condivise dai due testi, tutte riconducibili all'ampio sguardo filosofico dei loro autori e alla forte urgenza etica della loro arte. La vergogna, tema intensamente esplorato dall'autore sudafricano bianco, è qui data come cruciale orizzonte tematico anche di "Tempo di uccidere", orizzonte che governa la fenomenologia testuale dei suoi interrelati motivi-chiave della colpa, del corpo segnato,dello sguardo, del riso.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.