Negli ultimi decenni è cresciuta la cultura del rischio correlato agli errori di terapia farmacologica quale causa di eventi potenzialmente dannosi per i pazienti. Il Progetto “La gestione del rischio clinico in un campione di reparti ospedalieri e nei Centri di Servizi per anziani della Regione del Veneto” è stato condotto con l’obiettivo di rilevare lo stato di applicazione delle indicazioni ritenute più rilevanti tra quelle contenute nelle Raccomandazioni Ministeriali n. 1-7-12 presso un campione di Reparti ospedalieri e di Centri di Servizi per anziani non autosufficienti del territorio regionale. La rilevazione ha coinvolto tutte le aziende pubbliche (21 Aziende ULSS, 2 Aziende Ospedaliere, 2 IRCCS) e 16 strutture private; i Centri di Servizi per Anziani sono stati selezionati dalle Aziende ULSS. La rilevazione è stata effettuata dal farmacista locale, direttamente in reparto attraverso interviste di audit al personale medico/infer- mieristico, osservazione diretta e controlli a campione. Il progetto ha mostrato, sia nei reparti che nei Centri di Servizi per anziani, alcune criticità tra cui la bassa ado- zione di procedure sulla Ricognizione e Riconciliazione terapeutica (rispettivamente 34% e 30%), la non com- pleta attenzione alla registrazione in cartella clinica delle allergie dei pazienti (74% e 69%), una bassa segnalazione delle reazioni avverse a farmaci.
The management of clinical risk in a sample of hospital wards and in the service centers for the elderly the Region of Veneto [La gestione del rischio clinico in un campione di reparti ospedalieri e nei centri di servizi per anziani della Regione del Veneto]
Stefano Tardivo;Roberto Leone;Anita Conforti;Pietro Minuz;Ugo Moretti;
2015-01-01
Abstract
Negli ultimi decenni è cresciuta la cultura del rischio correlato agli errori di terapia farmacologica quale causa di eventi potenzialmente dannosi per i pazienti. Il Progetto “La gestione del rischio clinico in un campione di reparti ospedalieri e nei Centri di Servizi per anziani della Regione del Veneto” è stato condotto con l’obiettivo di rilevare lo stato di applicazione delle indicazioni ritenute più rilevanti tra quelle contenute nelle Raccomandazioni Ministeriali n. 1-7-12 presso un campione di Reparti ospedalieri e di Centri di Servizi per anziani non autosufficienti del territorio regionale. La rilevazione ha coinvolto tutte le aziende pubbliche (21 Aziende ULSS, 2 Aziende Ospedaliere, 2 IRCCS) e 16 strutture private; i Centri di Servizi per Anziani sono stati selezionati dalle Aziende ULSS. La rilevazione è stata effettuata dal farmacista locale, direttamente in reparto attraverso interviste di audit al personale medico/infer- mieristico, osservazione diretta e controlli a campione. Il progetto ha mostrato, sia nei reparti che nei Centri di Servizi per anziani, alcune criticità tra cui la bassa ado- zione di procedure sulla Ricognizione e Riconciliazione terapeutica (rispettivamente 34% e 30%), la non com- pleta attenzione alla registrazione in cartella clinica delle allergie dei pazienti (74% e 69%), una bassa segnalazione delle reazioni avverse a farmaci.File | Dimensione | Formato | |
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