L’accès à la justice des victimes de formes graves d’exploitation au travail

La finalità del contributo dedicato all'accesso alla giustizia delle vittime di grave sfruttamento lavorativo è duplice. Da una parte, tende a verificare se il quadro regolativo nazionale già esistente risulti modificato a seguito della trasposizione della dir. 09/52, considerati gli ambivalenti effetti della prima concreta fase di influenza del diritto dell’Unione europea sul diritto nazionale. Dall’altra, l'A riflette su multipli fattori della ricerca giuridica da portare a sistema. Con riguardo alla fattispecie del grave sfruttamento lavorativo, le vittime sono esclusivamente cittadini extra Ue che sommano alla posizione di vittima, anche quella di clandestini, privi di permesso regolare di soggiorno. Il grave sfruttamento lavorativo, vietato e già sanzionato penalmente, registra, inoltre, uno scarso accesso all’autorità giudiziaria nazionale. La casistica è, in effetti, trascurabile, sia in termini di casi segnalati alle autorità, sia in termini di pronunce in materia .