Introduzione. Si è ancora lontani da una definizione condivisa di gravità dell’asma. La tendenza è quella di sintetizzare caratteristiche fisiopatologiche individuali in un numero esiguo di livelli1 che, per l’eterogeneità della malattia, può causare perdita di informazioni. Obiettivo. Definire uno score su scala continua che catturi tutti gli aspetti di gravità dell’asma in soggetti caratterizzati sia dall’attività che dalla non attività della malattia. Metodi. 334 soggetti (20-64 anni) asmatici identificati in un campione casuale della popolazione generale di Verona nell’ambito dello studio GEIRD2 (2008-2010). Lo score di gravità è stato ottenuto mediante un’Analisi delle Componenti Principali non lineare (NLPCA) implementata in due step. Le informazioni cliniche riguardanti la bronchite cronica, i sintomi asmatiformi riportati negli ultimi 12 mesi, la loro riacutizzazione e l’attività della malattia (asma attiva/non attiva) sono state sintetizzate nella dimensione “sintomi”. Lo score unidimensionale di gravità dell’asma è stato ottenuto da una seconda NLPCA, come combinazione non lineare dello score “sintomi” e di due variabili indicanti i livelli di trattamento farmacologico e di funzionalità respiratoria (FR). La concurrent validity è stata verificata mediante il confronto con lo score proposto dalle linee guida GINA definito su 4 livelli di gravità crescente (ottenuti dalla combinazione della frequenza dei sintomi, della riduzione della FR e degli step di trattamento)3, e con gli indici sintetici di stato fisico e psicologico del questionario SF364 (valori bassi = stato peggiore). Risultati. Lo score di gravità dell’asma è una variabile continua con distribuzione Quasi-Gamma (0=asma non attiva, assenza di sintomi, nessun trattamento, funzionalità respiratoria normale; 16=asma attiva, massima presenza di sintomi, massimo trattamento, ostruzione non lieve del flusso respiratorio). È correlato positivamente con la serie ordinata dei livelli di gravità come in Figura (ρ-Spearman= 0.82, p<0.001), e negativamente con gli indici di stato fisico (ρ-Spearman= -0.22, p<0.001) e psicologico (ρ-Spearman= -0.18, p=0.001) dell’SF36. Conclusioni. Lo score di gravità dell’asma proposto è un indicatore sintetico sia delle misurazioni cliniche e fisiologiche del soggetto sia del trattamento a cui esso è sottoposto e, per la sua natura continua, ha il vantaggio di essere altamente informativo.
DEFINIZIONE DI UNO SCORE CONTINUO DI GRAVITÀ DELL’ASMA
Calciano, Lucia;ACCORDINI, Simone;DE MARCO, Roberto
2013-01-01
Abstract
Introduzione. Si è ancora lontani da una definizione condivisa di gravità dell’asma. La tendenza è quella di sintetizzare caratteristiche fisiopatologiche individuali in un numero esiguo di livelli1 che, per l’eterogeneità della malattia, può causare perdita di informazioni. Obiettivo. Definire uno score su scala continua che catturi tutti gli aspetti di gravità dell’asma in soggetti caratterizzati sia dall’attività che dalla non attività della malattia. Metodi. 334 soggetti (20-64 anni) asmatici identificati in un campione casuale della popolazione generale di Verona nell’ambito dello studio GEIRD2 (2008-2010). Lo score di gravità è stato ottenuto mediante un’Analisi delle Componenti Principali non lineare (NLPCA) implementata in due step. Le informazioni cliniche riguardanti la bronchite cronica, i sintomi asmatiformi riportati negli ultimi 12 mesi, la loro riacutizzazione e l’attività della malattia (asma attiva/non attiva) sono state sintetizzate nella dimensione “sintomi”. Lo score unidimensionale di gravità dell’asma è stato ottenuto da una seconda NLPCA, come combinazione non lineare dello score “sintomi” e di due variabili indicanti i livelli di trattamento farmacologico e di funzionalità respiratoria (FR). La concurrent validity è stata verificata mediante il confronto con lo score proposto dalle linee guida GINA definito su 4 livelli di gravità crescente (ottenuti dalla combinazione della frequenza dei sintomi, della riduzione della FR e degli step di trattamento)3, e con gli indici sintetici di stato fisico e psicologico del questionario SF364 (valori bassi = stato peggiore). Risultati. Lo score di gravità dell’asma è una variabile continua con distribuzione Quasi-Gamma (0=asma non attiva, assenza di sintomi, nessun trattamento, funzionalità respiratoria normale; 16=asma attiva, massima presenza di sintomi, massimo trattamento, ostruzione non lieve del flusso respiratorio). È correlato positivamente con la serie ordinata dei livelli di gravità come in Figura (ρ-Spearman= 0.82, p<0.001), e negativamente con gli indici di stato fisico (ρ-Spearman= -0.22, p<0.001) e psicologico (ρ-Spearman= -0.18, p=0.001) dell’SF36. Conclusioni. Lo score di gravità dell’asma proposto è un indicatore sintetico sia delle misurazioni cliniche e fisiologiche del soggetto sia del trattamento a cui esso è sottoposto e, per la sua natura continua, ha il vantaggio di essere altamente informativo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.