Il diritto di prelazione del conduttore di immobile destinato a uso diverso da quello abitativo non è escluso dal fatto che il bene locato, appartenente a più persone, venga venduto all’asta nell’ambito di un giudizio di scioglimento della comunione tra i comproprietari locatori. Tale diritto di prelazione non è escluso nemmeno dalla previsione contrattuale che inibisca al conduttore lo svolgimento di attività implicanti contatti diretti con il pubblico degli utenti e dei consumatori, in presenza di un uso effettivo dell’immobile implicante quei contatti, ove implicitamente assentito dal locatore.

Vendita all'incanto dell'immobile in sede di divisione giudiziale: la Cassazione riconosce il diritto di prelazione del conduttore

Sgubin, Elisa
2012-01-01

Abstract

Il diritto di prelazione del conduttore di immobile destinato a uso diverso da quello abitativo non è escluso dal fatto che il bene locato, appartenente a più persone, venga venduto all’asta nell’ambito di un giudizio di scioglimento della comunione tra i comproprietari locatori. Tale diritto di prelazione non è escluso nemmeno dalla previsione contrattuale che inibisca al conduttore lo svolgimento di attività implicanti contatti diretti con il pubblico degli utenti e dei consumatori, in presenza di un uso effettivo dell’immobile implicante quei contatti, ove implicitamente assentito dal locatore.
2012
locazione; DIRITTO DI PRELAZIONE
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11562/762762
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