Caratterizzazioni fisiologico-molecolari delle risposte di vite alla carenza di magnesio (Mg) non sono attualmente disponibili. Gli effetti di questa carenza sono stati approfonditi esclusivamente in piante erbacee quali Arabidopsis thaliana, barbabietola, peperone e spinacio. Gli studi condotti in Arabidopsis thaliana hanno dimostrato come la carenza di Mg influisca sulla traslocazione dei fotosintati all’interno della pianta, causando un accumulo di questi nella parte epigea e il conseguente minor sviluppo della parte ipogea. La gran parte delle informazioni riguardanti la carenza di Mg in vite si basano principalmente su osservazioni empiriche in campo, che si limitano a descrivere gli effetti visivi senza essere supportati da approfondimenti fisiologici. Gli effetti della carenza del nutriente sono stati precedententemente analizzati dal punto di vista fisiologico utilizzando microtalee allevate in soluzione idroponica di due portinnesti di vite, SO4 e 1103 P, descritti rispettivamente come suscettibile e tollerante alla carenza stessa. La caratterizzazione fisiologica si è basata sulla valutazione dei parametri di crescita, sul contenuto di Mg e dei fotosintetati nei diversi tessuti della pianta. In questo lavoro, l’attenzione è rivolta alla determinazione delle entità molecolari responsabili delle risposte differenziali dei due genotipi di vite alla carenza del nutriente. Il sequenziamento del genoma di vite ha permesso di identificare, attraverso analisi di omologia di sequenza, 7 putativi geni codificanti le proteine di membrana MRS2/MGT che sulla base di risultati ottenuti in Arabidopsis thaliana sembrano giocare un ruolo nel trasporto del Mg attraverso la membrana plasmatica. Sulla base delle informazioni ottenute dal genoma sarà possibile caratterizzare le variazioni di espressione dei diversi membri della famiglia genica in risposta alle variabili condizioni nutrizionali sia nelle radici che nella parte aerea. Al contempo gli stessi geni saranno clonati in entrambi i genotipi per identificare innanzitutto possibili differenze nella sequenza (SNP e/o INDEL) e per effettuare analisi funzionali attraverso la complementazione di mutanti di lievito.

Caratterizzazione molecolare del trasporto del Mg in radici di vite: prime evidenze

PII, Youry;PANDOLFINI, Tiziana;Livigni, Sonia;Sega, Davide;VARANINI, Zeno
2013-01-01

Abstract

Caratterizzazioni fisiologico-molecolari delle risposte di vite alla carenza di magnesio (Mg) non sono attualmente disponibili. Gli effetti di questa carenza sono stati approfonditi esclusivamente in piante erbacee quali Arabidopsis thaliana, barbabietola, peperone e spinacio. Gli studi condotti in Arabidopsis thaliana hanno dimostrato come la carenza di Mg influisca sulla traslocazione dei fotosintati all’interno della pianta, causando un accumulo di questi nella parte epigea e il conseguente minor sviluppo della parte ipogea. La gran parte delle informazioni riguardanti la carenza di Mg in vite si basano principalmente su osservazioni empiriche in campo, che si limitano a descrivere gli effetti visivi senza essere supportati da approfondimenti fisiologici. Gli effetti della carenza del nutriente sono stati precedententemente analizzati dal punto di vista fisiologico utilizzando microtalee allevate in soluzione idroponica di due portinnesti di vite, SO4 e 1103 P, descritti rispettivamente come suscettibile e tollerante alla carenza stessa. La caratterizzazione fisiologica si è basata sulla valutazione dei parametri di crescita, sul contenuto di Mg e dei fotosintetati nei diversi tessuti della pianta. In questo lavoro, l’attenzione è rivolta alla determinazione delle entità molecolari responsabili delle risposte differenziali dei due genotipi di vite alla carenza del nutriente. Il sequenziamento del genoma di vite ha permesso di identificare, attraverso analisi di omologia di sequenza, 7 putativi geni codificanti le proteine di membrana MRS2/MGT che sulla base di risultati ottenuti in Arabidopsis thaliana sembrano giocare un ruolo nel trasporto del Mg attraverso la membrana plasmatica. Sulla base delle informazioni ottenute dal genoma sarà possibile caratterizzare le variazioni di espressione dei diversi membri della famiglia genica in risposta alle variabili condizioni nutrizionali sia nelle radici che nella parte aerea. Al contempo gli stessi geni saranno clonati in entrambi i genotipi per identificare innanzitutto possibili differenze nella sequenza (SNP e/o INDEL) e per effettuare analisi funzionali attraverso la complementazione di mutanti di lievito.
2013
Mg carenza; vite; MRS2/MGT
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11562/758961
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