Nell’articolo si analizza il ruolo che il Comitato Europeo dei Diritti sociali (CEDS), attraverso le sue più recenti decisioni, sta assumendo in questo lungo periodo di crisi economica e finanziaria a tutela della sicurezza sociale dei cittadini greci. Nell’analizzare i casi di specie, vengono anzitutto in evidenza le violazioni del diritto alla sicurezza sociale tutelato dall’art. 12 della Carta Sociale Europea (CSE), ma emerge altresì il notevole regresso che sta subendo il benessere di tutta la collettività greca, che mette così a repentaglio anche la coesione sociale interna e rischia di affossare, in definitiva, lo stesso sistema di welfare del Paese. Più in generale, le cinque decisioni, pronunciate nel dicembre 2012 in merito alle misure d’austerità adottate dalle autorità greche nei confronti di numerose categorie di pensionati, consentono di apprezzare le notevoli potenzialità del sistema di protezione offerto dalla CSE e soprattutto pongono in risalto il ruolo essenziale del CEDS a garanzia dei diritti sociali di tutti i cittadini degli Stati che l’hanno ratificata. Del resto, per il suo contenuto, essa si presenta come una vera Costituzione sociale dell’Europa. Il profilo esegetico delle sue disposizioni, e degli altri strumenti internazionali e sovranazionali direttamente o indirettamente coinvolti nei casi di specie, lascia inoltre spazio – alla luce della circolarità delle decisioni del CEDS e della giurisprudenza in materia della Corte EDU e della Corte di giustizia UE – ad alcune considerazioni, volte in particolare ad avvalorare le teorie dell’interpretazione intese ad ottenere il più elevato grado di tutela per tutti i diritti sociali. Viene evidenziato, infine, il necessario impegno dei giudici nazionali per dare piena effettività ai diritti garantiti dalla Carta sociale, attraverso una loro più attenta considerazione delle decisioni e delle conclusioni del CEDS. A tale ultimo riguardo, viene posta particolare attenzione alle prospettive giurisprudenziali che si possono prefigurare anche nell’ordinamento italiano.
Il diritto alla sicurezza sociale in tempo di crisi: la Grecia di fronte al Comitato Europeo dei Diritti Sociali (CEDS)
GUIGLIA, Giovanni
2013-01-01
Abstract
Nell’articolo si analizza il ruolo che il Comitato Europeo dei Diritti sociali (CEDS), attraverso le sue più recenti decisioni, sta assumendo in questo lungo periodo di crisi economica e finanziaria a tutela della sicurezza sociale dei cittadini greci. Nell’analizzare i casi di specie, vengono anzitutto in evidenza le violazioni del diritto alla sicurezza sociale tutelato dall’art. 12 della Carta Sociale Europea (CSE), ma emerge altresì il notevole regresso che sta subendo il benessere di tutta la collettività greca, che mette così a repentaglio anche la coesione sociale interna e rischia di affossare, in definitiva, lo stesso sistema di welfare del Paese. Più in generale, le cinque decisioni, pronunciate nel dicembre 2012 in merito alle misure d’austerità adottate dalle autorità greche nei confronti di numerose categorie di pensionati, consentono di apprezzare le notevoli potenzialità del sistema di protezione offerto dalla CSE e soprattutto pongono in risalto il ruolo essenziale del CEDS a garanzia dei diritti sociali di tutti i cittadini degli Stati che l’hanno ratificata. Del resto, per il suo contenuto, essa si presenta come una vera Costituzione sociale dell’Europa. Il profilo esegetico delle sue disposizioni, e degli altri strumenti internazionali e sovranazionali direttamente o indirettamente coinvolti nei casi di specie, lascia inoltre spazio – alla luce della circolarità delle decisioni del CEDS e della giurisprudenza in materia della Corte EDU e della Corte di giustizia UE – ad alcune considerazioni, volte in particolare ad avvalorare le teorie dell’interpretazione intese ad ottenere il più elevato grado di tutela per tutti i diritti sociali. Viene evidenziato, infine, il necessario impegno dei giudici nazionali per dare piena effettività ai diritti garantiti dalla Carta sociale, attraverso una loro più attenta considerazione delle decisioni e delle conclusioni del CEDS. A tale ultimo riguardo, viene posta particolare attenzione alle prospettive giurisprudenziali che si possono prefigurare anche nell’ordinamento italiano.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.