Mentre a livello agronomico e biochimico molti studi sono stati condotti in vite per comprendere l’effetto del diradamento all’invaiatura e della defogliazione (in pre-fioritura o all’invaiatura), nulla si conosce riguardo all’eventuale riarrangiamento trascrizionale che questi interventi possano indurre nella bacca. Su tali basi è stato intrapreso uno studio, attraverso un approccio integrato agronomico, biochimico e molecolare, per valutare, in Sangiovese, l’effetto di tali tecniche colturali sulla maturazione e la composizione delle uve. Il diradamento ha indotto modifiche del trascrittoma più importanti rispetto alle defogliazioni ed ha avuto conseguenze sulla composizione delle bacche, con incrementi della concentrazione di zuccheri e antociani alla vendemmia.
Titolo: | Approccio agronomico, biochimico e molecolare nello studio degli effetti di tecniche colturali applicate per migliorare la composizione delle uve di Sangiovese | |
Autori: | ||
Data di pubblicazione: | 2012 | |
Rivista: | ||
Abstract: | Mentre a livello agronomico e biochimico molti studi sono stati condotti in vite per comprendere l’effetto del diradamento all’invaiatura e della defogliazione (in pre-fioritura o all’invaiatura), nulla si conosce riguardo all’eventuale riarrangiamento trascrizionale che questi interventi possano indurre nella bacca. Su tali basi è stato intrapreso uno studio, attraverso un approccio integrato agronomico, biochimico e molecolare, per valutare, in Sangiovese, l’effetto di tali tecniche colturali sulla maturazione e la composizione delle uve. Il diradamento ha indotto modifiche del trascrittoma più importanti rispetto alle defogliazioni ed ha avuto conseguenze sulla composizione delle bacche, con incrementi della concentrazione di zuccheri e antociani alla vendemmia. | |
Handle: | http://hdl.handle.net/11562/625960 | |
Appare nelle tipologie: | 04.01 Contributo in atti di convegno |