Il caso fortuito, per il diritto proprio e consuetudinario, era privo di rilevanza penale. L’imputabilità e la pena non erano nemmeno previste per tutti gli incidenti, anche di gioco, causati dai minori di 14 anni. Tuttavia, la violenza dei bambini preoccupava i governi comunali, in particolare le diverse forme di gioco deviato o ritualizzato, quali le battagliole e le sassaiole. Nel basso medioevo la domanda di sicurezza era aumentata; i livelli di tollerabilità del gioco deviato erano scemati; il principio romanistico dell’impunibilità del puer aveva conosciuto dei cedimenti. Anche il reato del minore era così diventato, in casi specifici, reato punibile, a volte alla stessa stregua degli adulti
Titolo: | Gioco, violenza e punibilità del puer nel basso medioevo. Dalla tolleranza alla repressione, tra caso, colpa e dolo |
Autori: | |
Data di pubblicazione: | 2011 |
Abstract: | Il caso fortuito, per il diritto proprio e consuetudinario, era privo di rilevanza penale. L’imputabilità e la pena non erano nemmeno previste per tutti gli incidenti, anche di gioco, causati dai minori di 14 anni. Tuttavia, la violenza dei bambini preoccupava i governi comunali, in particolare le diverse forme di gioco deviato o ritualizzato, quali le battagliole e le sassaiole. Nel basso medioevo la domanda di sicurezza era aumentata; i livelli di tollerabilità del gioco deviato erano scemati; il principio romanistico dell’impunibilità del puer aveva conosciuto dei cedimenti. Anche il reato del minore era così diventato, in casi specifici, reato punibile, a volte alla stessa stregua degli adulti |
Handle: | http://hdl.handle.net/11562/500354 |
ISBN: | 9789535535546 |
Appare nelle tipologie: | 04.01 Contributo in atti di convegno |