La sentenza in commento ha ad oggetto il vaglio di legittimità del trattamento differenziato sulla base del sesso in ordine al limite massimo di pensionamento previsto per i lavoratori dello spettacolo appartenenti alle categorie dei tersicorei e dei ballerini, che viene risolto attraverso l'utilizzo del principio generale di non discriminazione in base al sesso del lavoratore mediante la disapplicazione della norma interna, non conforme al diritto europeo, da parte del giudice nazionale, producendo come effetto l'equiparazione dei lavoratori e delle lavoratrici relativamente al limite massimo dell'età lavorativa.

Età pensionabile delle ballerine e discriminazione sulla base del sesso

Desto, Giorgio
2012-01-01

Abstract

La sentenza in commento ha ad oggetto il vaglio di legittimità del trattamento differenziato sulla base del sesso in ordine al limite massimo di pensionamento previsto per i lavoratori dello spettacolo appartenenti alle categorie dei tersicorei e dei ballerini, che viene risolto attraverso l'utilizzo del principio generale di non discriminazione in base al sesso del lavoratore mediante la disapplicazione della norma interna, non conforme al diritto europeo, da parte del giudice nazionale, producendo come effetto l'equiparazione dei lavoratori e delle lavoratrici relativamente al limite massimo dell'età lavorativa.
2012
parità di trattamento; discriminazione in ragione del sesso; pensione; disapplicazione da parte del giudice nazionale
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11562/488552
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact