La "damnatio memoriae" di Lombroso non solo non si giustifica, se solo se ne (ri)valuta criticamente l'opera, ma appare per se stessa del tutto incongrua - quale taccia di "disumanità" - a fronte della "buona stampa" di cui gode il classicismo penale, contraddistinto da una attitudine altrettanto razionalistica che quella della Scuola Positiva.

Il caso Lombroso - II

VELO DALBRENTA, Daniele
2010-01-01

Abstract

La "damnatio memoriae" di Lombroso non solo non si giustifica, se solo se ne (ri)valuta criticamente l'opera, ma appare per se stessa del tutto incongrua - quale taccia di "disumanità" - a fronte della "buona stampa" di cui gode il classicismo penale, contraddistinto da una attitudine altrettanto razionalistica che quella della Scuola Positiva.
2010
9788815150080
LOMBROSO, SCUOLA POSITIVA, DEVIANZA
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