La "damnatio memoriae" di Lombroso non solo non si giustifica, se solo se ne (ri)valuta criticamente l'opera, ma appare per se stessa del tutto incongrua - quale taccia di "disumanità" - a fronte della "buona stampa" di cui gode il classicismo penale, contraddistinto da una attitudine altrettanto razionalistica che quella della Scuola Positiva.
Titolo: | Il caso Lombroso - II |
Autori: | |
Data di pubblicazione: | 2010 |
Abstract: | La "damnatio memoriae" di Lombroso non solo non si giustifica, se solo se ne (ri)valuta criticamente l'opera, ma appare per se stessa del tutto incongrua - quale taccia di "disumanità" - a fronte della "buona stampa" di cui gode il classicismo penale, contraddistinto da una attitudine altrettanto razionalistica che quella della Scuola Positiva. |
Handle: | http://hdl.handle.net/11562/479151 |
ISBN: | 9788815150080 |
Appare nelle tipologie: | 04.01 Contributo in atti di convegno |
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.