Partendo da una ricerca etnografica in un quartiere periferico di Città del Guatemala, l’intervento vorrebbe mettere in luce la paradossalità della relazione con il proprio territorio costruita dalle maras o pandillas (bande giovanili) centroamericane. Segregate spesso in aree urbane marginali, le singole clica (le unità più piccole delle bande) intrattengono parallelamente relazioni nazionali e sovranazionali difficilmente tracciabili, spesso ingigantite dalle forze dell’ordine e dai media locali. Si cercherà dunque di interpretare tale fenomeno sociale utilizzando due categorie apparentemente antitetiche – transnazionalismo e confine – evidenziandone, al contrario, la possibile complementarietà.
Titolo: | Mara Salvatrucha e Barrio 18: il banditismo giovanile transnazionale in Guatemala | |
Autori: | ||
Data di pubblicazione: | 2012 | |
Abstract: | Partendo da una ricerca etnografica in un quartiere periferico di Città del Guatemala, l’intervento vorrebbe mettere in luce la paradossalità della relazione con il proprio territorio costruita dalle maras o pandillas (bande giovanili) centroamericane. Segregate spesso in aree urbane marginali, le singole clica (le unità più piccole delle bande) intrattengono parallelamente relazioni nazionali e sovranazionali difficilmente tracciabili, spesso ingigantite dalle forze dell’ordine e dai media locali. Si cercherà dunque di interpretare tale fenomeno sociale utilizzando due categorie apparentemente antitetiche – transnazionalismo e confine – evidenziandone, al contrario, la possibile complementarietà. | |
Handle: | http://hdl.handle.net/11562/437137 | |
Appare nelle tipologie: | 04.01 Contributo in atti di convegno |