Vengono riportati i risultati dell'interazione fra ambiente di coltivazione e cloni di Sangiovese (12T, 14T, AP1, SSF9A548, M42, Peccioli 1, R10 e R24) studiati in quattro aree della zone DOCG del Chianti classico. Il ruolo della località è apparso decisivo su molti dei parametri vegeto-produttivi del Sangiovese, quali la vigoria, la produttività unitaria, il peso medio del grappolo, la fertilità delle gemme. Tali influenze, in alcuni casi, come per la produttività, superano quelle determinate dal clone.
Influenze genetiche e colturali sull’equilibrio vegeto-produttivo del vitigno Sangiovese.
BOSELLI, MAURIZIO;
2001-01-01
Abstract
Vengono riportati i risultati dell'interazione fra ambiente di coltivazione e cloni di Sangiovese (12T, 14T, AP1, SSF9A548, M42, Peccioli 1, R10 e R24) studiati in quattro aree della zone DOCG del Chianti classico. Il ruolo della località è apparso decisivo su molti dei parametri vegeto-produttivi del Sangiovese, quali la vigoria, la produttività unitaria, il peso medio del grappolo, la fertilità delle gemme. Tali influenze, in alcuni casi, come per la produttività, superano quelle determinate dal clone.File in questo prodotto:
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