La chirurgia laparoscopica si propone come alternativa all’approccio laparotomico per il trattamento del carcinoma endometriale. L’analisi attuale degli studi finora effettuati risente della limitatezza degli stessi e della loro eterogeneità. In generale dai dati emerge che l’approccio laparoscopico richiede un tempo medio superiore, è correlato ad un minore dolore post-operatorio, ha una più breve degenza ospedaliera, un costo economico complessivo superiore, un più alto livello di soddisfazione della paziente. Rispetto alla linfoadenectomia non sembrano esservi differenze significative rispetto al numero di linfonodi asportati. Il tasso di conversione laparotomica varia tra lo 0 e il 17%. Studi futuri saranno necessari per validare i risultati ottenuti confermando anche quali siano le tecniche capaci di ottenere i risultati migliori in termini di radicalità e sopravvivenza.
Trattamento del carcinoma dell’endometrio: ruolo della laparoscopia
GIUDICI, Silvia;BERGAMINI, VALENTINO;FRANCHI, Massimo Piergiuseppe
2006-01-01
Abstract
La chirurgia laparoscopica si propone come alternativa all’approccio laparotomico per il trattamento del carcinoma endometriale. L’analisi attuale degli studi finora effettuati risente della limitatezza degli stessi e della loro eterogeneità. In generale dai dati emerge che l’approccio laparoscopico richiede un tempo medio superiore, è correlato ad un minore dolore post-operatorio, ha una più breve degenza ospedaliera, un costo economico complessivo superiore, un più alto livello di soddisfazione della paziente. Rispetto alla linfoadenectomia non sembrano esservi differenze significative rispetto al numero di linfonodi asportati. Il tasso di conversione laparotomica varia tra lo 0 e il 17%. Studi futuri saranno necessari per validare i risultati ottenuti confermando anche quali siano le tecniche capaci di ottenere i risultati migliori in termini di radicalità e sopravvivenza.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.