Interruzione volontaria di gravidanza: percorso clinico, interventi medico-chirurgici.

L’interruzione di gravidanza è legale in Italia dal 1978 ed è regolata dalla legge n°194 del 1978. Entro il 90° giorno di amenorrea è necessaria la richiesta della donna controfirmata da un medico non obiettore. In condizioni ottimali l’IVG, comunque eseguita, è una pratica medica a basso rischio di complicanze, che comunque aumentano con il crescere dell’epoca gestazionale. Per le IVG precoci, prima della 7a settimana (< 49 gg) il poter ricorrere a metodi farmacologici (early medical abortion con con mifepristone (RU486) e misoprostol) eviterebbe la dilatazione strumentale del collo dell’utero, necessaria per effettuare l’aborto chirurgicamente, che, se eseguita precocemente, comporta maggiori complicazioni. Dopo la 7a settimana viene preferito invece l'approccio chirurgico, ovvero l'isterosuzione in anestesia generale (dilatazione strumentale del collo dell’utero con isterosuzione e/o raschiamento).