L’incidenza di diffusione extracervicale e linfonodale nel carcinoma microinvasivo stadio IA1 è inferiore all’1% con rischio di recidiva inferiore al 3%. Per tale motivo si può considerare concluso il trattamento dopo isterectomia extrafasciale, in assenza di fattori prognostici negativi quali l’infiltrazione degli spazi linfovascolari, effettuabile mediante approccio laparotomico, vaginale o laparoscopico.Diversamente, nei casi con infiltrazione degli spazi linfovascolari, si rende necessaria una linfoadenectomia pelvica anche per via laparoscopica essendo il rischio di localizzazione linfonodale pari all’8%.In situazioni particolari può essere preso in considerazione un trattamento chirurgico conservativo mediante conizzazione o trachelectomia associata o meno a parametrectomia (età giovane e desiderio di mantenere la fertilità; disponibilità ad un adeguato follow-up colposcopico e citologico; asportazione del canale cervicale fino all’orifizio uterino interno, lunghezza del cono di 2,5 cm; assenza di invasione degli spazi linfovascolari; margini del cono liberi da malattia).
Trattamento del carcinoma Cervicale Stadio Ia
GIUDICI, Silvia;BERGAMINI, VALENTINO;FRANCHI, Massimo Piergiuseppe
2005-01-01
Abstract
L’incidenza di diffusione extracervicale e linfonodale nel carcinoma microinvasivo stadio IA1 è inferiore all’1% con rischio di recidiva inferiore al 3%. Per tale motivo si può considerare concluso il trattamento dopo isterectomia extrafasciale, in assenza di fattori prognostici negativi quali l’infiltrazione degli spazi linfovascolari, effettuabile mediante approccio laparotomico, vaginale o laparoscopico.Diversamente, nei casi con infiltrazione degli spazi linfovascolari, si rende necessaria una linfoadenectomia pelvica anche per via laparoscopica essendo il rischio di localizzazione linfonodale pari all’8%.In situazioni particolari può essere preso in considerazione un trattamento chirurgico conservativo mediante conizzazione o trachelectomia associata o meno a parametrectomia (età giovane e desiderio di mantenere la fertilità; disponibilità ad un adeguato follow-up colposcopico e citologico; asportazione del canale cervicale fino all’orifizio uterino interno, lunghezza del cono di 2,5 cm; assenza di invasione degli spazi linfovascolari; margini del cono liberi da malattia).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.