In questo saggio mi sono concentrato sul fatto che sia in Locke che in Leibniz il passaggio dal mondo animale a quello propriamente umano, seppur nel contesto della concezione dell’universo (condivisa da entrambi i filosofi) come “catena dell’essere” senza soluzione di continuità, si configura come un vero e proprio “salto qualitativo”. L’esame di ciò che costituisce il cuore della differenza tra âmes des bêtes e âmes des hommes o esprits (ossia i concetti di astrazione, appercezione, riflessione e auto-coscienza) mostra come vi sia, a mio avviso, una certa “armonia” tra il pensiero lockiano e quello leibniziano.

Leibniz et Locke dans les Nouveaux Essais: les animaux et l’homme entre identité physique et identité morale

POGGI, Davide
2011-01-01

Abstract

In questo saggio mi sono concentrato sul fatto che sia in Locke che in Leibniz il passaggio dal mondo animale a quello propriamente umano, seppur nel contesto della concezione dell’universo (condivisa da entrambi i filosofi) come “catena dell’essere” senza soluzione di continuità, si configura come un vero e proprio “salto qualitativo”. L’esame di ciò che costituisce il cuore della differenza tra âmes des bêtes e âmes des hommes o esprits (ossia i concetti di astrazione, appercezione, riflessione e auto-coscienza) mostra come vi sia, a mio avviso, una certa “armonia” tra il pensiero lockiano e quello leibniziano.
2011
9783980816748
Leibniz; Locke; conscience; consciousness; abstraction; person; self; moi; ego; identità; discernement; discerning
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