Si analizza il significato politico della festa di Bona Dea che avveniva nella casa del sommo magistrato. Si individua la natura dionisiaca della festa e si studia in particolare il comportamento di Antonio, la cui moglie avrebbe dovuto celebrare questa festa, ma il suo legame con Cleopatra e le sue propensioni per i culti egiziani devono essere stati considerati molto empi da parte dei Romani.

Religione e politica: il caso di Bona Dea

MASTROCINQUE, Attilio
2011-01-01

Abstract

Si analizza il significato politico della festa di Bona Dea che avveniva nella casa del sommo magistrato. Si individua la natura dionisiaca della festa e si studia in particolare il comportamento di Antonio, la cui moglie avrebbe dovuto celebrare questa festa, ma il suo legame con Cleopatra e le sue propensioni per i culti egiziani devono essere stati considerati molto empi da parte dei Romani.
2011
storia romana; religione romana; politica romana
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