Partendo dall’articolo che Carta Sociale Europea Riveduta (CSER) dedica al principio di non discriminazione, e cioè l’art. E, della Parte V, che rappresenta una vera e propria clausola orizzontale contro tutte le discriminazioni, il saggio analizza le numerose disposizioni della Carta Sociale Europea (CSE) e della Carta Sociale Europea Riveduta (CSER) che, combinandosi con detto principio, hanno particolare riflesso sulla condizione della donna. Vengono anzitutto analizzati: il diritto alla parità di opportunità e di trattamento in materia di lavoro e di professione senza discriminazioni basate sul sesso; il diritto ad un’equa retribuzione; il diritto delle lavoratrici madri ad una tutela e il diritto alla protezione della salute; il diritto dei lavoratori aventi responsabilità familiari alla parità di opportunità e di trattamento; l’eguaglianza tra donne e uomini nelle relazioni familiari. Nel seguito del saggio, vengono affrontati alcuni particolari profili: l’eguaglianza attraverso l’imposizione agli Stati di «obblighi positivi» e di «obblighi di risultato»; il grado di effettività dei diritti riconosciuti dalla Carta; le prospettive della Carta alla luce del nuovo art. 117, primo comma, della Costituzione italiana.
L'eguaglianza tra donne e uomini nella Carta sociale europea
GUIGLIA, Giovanni
2011-01-01
Abstract
Partendo dall’articolo che Carta Sociale Europea Riveduta (CSER) dedica al principio di non discriminazione, e cioè l’art. E, della Parte V, che rappresenta una vera e propria clausola orizzontale contro tutte le discriminazioni, il saggio analizza le numerose disposizioni della Carta Sociale Europea (CSE) e della Carta Sociale Europea Riveduta (CSER) che, combinandosi con detto principio, hanno particolare riflesso sulla condizione della donna. Vengono anzitutto analizzati: il diritto alla parità di opportunità e di trattamento in materia di lavoro e di professione senza discriminazioni basate sul sesso; il diritto ad un’equa retribuzione; il diritto delle lavoratrici madri ad una tutela e il diritto alla protezione della salute; il diritto dei lavoratori aventi responsabilità familiari alla parità di opportunità e di trattamento; l’eguaglianza tra donne e uomini nelle relazioni familiari. Nel seguito del saggio, vengono affrontati alcuni particolari profili: l’eguaglianza attraverso l’imposizione agli Stati di «obblighi positivi» e di «obblighi di risultato»; il grado di effettività dei diritti riconosciuti dalla Carta; le prospettive della Carta alla luce del nuovo art. 117, primo comma, della Costituzione italiana.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.