Vengono presentati i risultati di una ricerca condotta sui profili di potenziale di 1068 Young Professional italiani, ricavati da attività di Assessment Center e Development Center. Da una rassegna svolta su un database di profili di potenziale messo a disposizione da GSO, che recepisce le valutazioni del potenziale condotte in dieci anni in 35 aziende medio-grandi di 8 diversi settori di business (Banche, Editoria, Farmaceutico, Grande Distribuzione, Trasporti, Fashion e Lusso, Telecomunicazioni, Energia), si è rilevato che la valutazione del potenziale degli Young Professional è stata effettuata tramite griglie di osservazione che includono da 15 a 20 diverse capacità, per arrivare ad un numero complessivo di 48 capacità oggetto di valutazione in tutte le aziende esaminate. Scopo della ricerca è pervenire ad un modello di valutazione che includa il minor numero possibile di capacità altamente predittive del potenziale, evitando dispersioni e ridondanze nella valutazione e massimizzando la possibilità per le aziende di operare scelte gestionali corrette nell’utilizzo dei dati di potenziale. La ricerca ha applicato una serie di modelli statistici (correlazione, analisi fattoriale e regressione) per ridurre il numero delle capacità ed individuare quelle maggiormente predittive del potenziale complessivo. I risultati mostrano che il numero di capacità “necessarie” risulta inferiore a 10. Si è pervenuti a due modelli di valutazione, uno definito Stretto (8 capacità necessarie) e l’altro definito Largo (14 capacità, tra quelle necessarie ed altre considerate “accessorie”, ma rilevanti).
A Misura d'Uomo. Norme, standard e capacità chiave nella valutazione del potenziale
SARTORI, Riccardo
2011-01-01
Abstract
Vengono presentati i risultati di una ricerca condotta sui profili di potenziale di 1068 Young Professional italiani, ricavati da attività di Assessment Center e Development Center. Da una rassegna svolta su un database di profili di potenziale messo a disposizione da GSO, che recepisce le valutazioni del potenziale condotte in dieci anni in 35 aziende medio-grandi di 8 diversi settori di business (Banche, Editoria, Farmaceutico, Grande Distribuzione, Trasporti, Fashion e Lusso, Telecomunicazioni, Energia), si è rilevato che la valutazione del potenziale degli Young Professional è stata effettuata tramite griglie di osservazione che includono da 15 a 20 diverse capacità, per arrivare ad un numero complessivo di 48 capacità oggetto di valutazione in tutte le aziende esaminate. Scopo della ricerca è pervenire ad un modello di valutazione che includa il minor numero possibile di capacità altamente predittive del potenziale, evitando dispersioni e ridondanze nella valutazione e massimizzando la possibilità per le aziende di operare scelte gestionali corrette nell’utilizzo dei dati di potenziale. La ricerca ha applicato una serie di modelli statistici (correlazione, analisi fattoriale e regressione) per ridurre il numero delle capacità ed individuare quelle maggiormente predittive del potenziale complessivo. I risultati mostrano che il numero di capacità “necessarie” risulta inferiore a 10. Si è pervenuti a due modelli di valutazione, uno definito Stretto (8 capacità necessarie) e l’altro definito Largo (14 capacità, tra quelle necessarie ed altre considerate “accessorie”, ma rilevanti).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.