L’evoluzione in termini qualitativi e la contemporanea contrazione dei consumi di vino, hanno imposto una sostanziale modificazione della gestione tecnico-colturale dei vigneti. Si è quindi cercato di mettere in atto a diversi livelli, tecnico-pratico e scientifico, un modello di viticoltura compatibile con le caratteristiche ecopedologiche dei siti di coltivazione, in cui fosse necessario il minimo di input esterni per raggiungere i livelli qualitativi massimi possibili in relazione alla vocazione ambientale. Per trattare di tecniche colturali applicate al vigneto si può partire da diversi approcci: di quanto si possono tagliare i costi di produzione, quanto può essere migliorata l’espressione del territorio nel prodotto finale. Per le regioni costrette per situazioni ambientali e per limitazioni di carattere normativo a produrre a livelli bassi per ettaro, non può che esistere la seconda soluzione
Tradizione e innovazione nella gestione tecnico-viticola del Sangiovese.
BOSELLI, MAURIZIO
2006-01-01
Abstract
L’evoluzione in termini qualitativi e la contemporanea contrazione dei consumi di vino, hanno imposto una sostanziale modificazione della gestione tecnico-colturale dei vigneti. Si è quindi cercato di mettere in atto a diversi livelli, tecnico-pratico e scientifico, un modello di viticoltura compatibile con le caratteristiche ecopedologiche dei siti di coltivazione, in cui fosse necessario il minimo di input esterni per raggiungere i livelli qualitativi massimi possibili in relazione alla vocazione ambientale. Per trattare di tecniche colturali applicate al vigneto si può partire da diversi approcci: di quanto si possono tagliare i costi di produzione, quanto può essere migliorata l’espressione del territorio nel prodotto finale. Per le regioni costrette per situazioni ambientali e per limitazioni di carattere normativo a produrre a livelli bassi per ettaro, non può che esistere la seconda soluzioneI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.