Lo scritto si occupa dei requisiti di accesso alla magistratura, con particolare riferimento al requisito dell'iscrizione all'albo degli avvocati, sul quale è intervenuta la sentenza della Corte costituzionale n. 296/2010 dichiarando costituzionalmente illegittimo l’art. 2, comma 1, lettera f), del d. lgs. n. 160/2006 «nella parte in cui non prevede, tra i soggetti ammessi a partecipare al concorso» per magistrato, «coloro che abbiano soltanto conseguito l’abilitazione all’esercizio professionale», senza essere iscritti all'albo degli avvocati.
L'accesso alla magistratura ordinaria e l'illegittimità del requisito dell'iscrizione all'albo degli avvocati
FERRI, Giampietro
Writing – Original Draft Preparation
2010-01-01
Abstract
Lo scritto si occupa dei requisiti di accesso alla magistratura, con particolare riferimento al requisito dell'iscrizione all'albo degli avvocati, sul quale è intervenuta la sentenza della Corte costituzionale n. 296/2010 dichiarando costituzionalmente illegittimo l’art. 2, comma 1, lettera f), del d. lgs. n. 160/2006 «nella parte in cui non prevede, tra i soggetti ammessi a partecipare al concorso» per magistrato, «coloro che abbiano soltanto conseguito l’abilitazione all’esercizio professionale», senza essere iscritti all'albo degli avvocati.File in questo prodotto:
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