Commento alla sentenza Corte Cass. 31 maggio 2010 n. 13256. La questione centrale affrontata nella pronuncia in commento attiene al regime giuridico applicabile al rapporto di lavoro qualora si configuri il concorso tra due diverse cause di sospensione, nel caso di specie la malattia e lo sciopero. La Corte risolve la questione affermando che il diritto alla retribuzione non viene meno per quei lavoratori il cui rapporto di lavoro sia già sospeso per malattia ai sensi dell'art. 2110 cod. civ., atteso che la speciale disciplina ivi stabilita investe in via esclusiva il rapporto tra datore di lavoro e singolo lavoratore, e su di essa non possono pertanto incidere le ragioni che, nel medesimo periodo di sospensione del rapporto, rendano impossibile la prestazione di altri dipendenti in servizio.
Sciopero e malattia del lavoratore non scioperante
PERUZZI, Marco
2010-01-01
Abstract
Commento alla sentenza Corte Cass. 31 maggio 2010 n. 13256. La questione centrale affrontata nella pronuncia in commento attiene al regime giuridico applicabile al rapporto di lavoro qualora si configuri il concorso tra due diverse cause di sospensione, nel caso di specie la malattia e lo sciopero. La Corte risolve la questione affermando che il diritto alla retribuzione non viene meno per quei lavoratori il cui rapporto di lavoro sia già sospeso per malattia ai sensi dell'art. 2110 cod. civ., atteso che la speciale disciplina ivi stabilita investe in via esclusiva il rapporto tra datore di lavoro e singolo lavoratore, e su di essa non possono pertanto incidere le ragioni che, nel medesimo periodo di sospensione del rapporto, rendano impossibile la prestazione di altri dipendenti in servizio.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.