Analisi della figura dell'angelo nell'opera di Duerrenmatt.Nel presente saggio si analizza la contaminazione fra scrittura e pittura nell’opera di Friedrich Dürrenmatt. La metafisica negativa dell’autore contamina entrambi gli ambiti della sua produzione artistica. Il mondo caotico presente nell’immaginario di Dürrenmatt è riconducibile alla perdita di Dio che destituisce di fondamento i valori morali tradizionali: è questa la “peggior svolta possibile” che sgretola le tranquillizzanti Weltanschauungen dei protagonisti delle sue opere narrative. Nel grottesco Dürrenmatt ravvisa l’unica legittima possibilità di rappresentare la condizione di un’umanità minacciata dall’apocalisse che grazie alle armi di distruzione di massa è producibile dall’uomo stesso. Questa concezione ha forti ripercussioni sulla rappresentazione del sacro poiché figure rappresentative come gli angeli diventano forzatamente angeli caduti. Gli angeli e i demoni dipinti da Dürrenmatt sono esseri buffi e grotteschi che presentano un ghigno beffardo dietro al quale nascondono l’insensatezza della loro esistenza.
Gli angeli caduti nell'immaginario di Friedrich Dürrenmatt
SALGARO, Massimo
2010-01-01
Abstract
Analisi della figura dell'angelo nell'opera di Duerrenmatt.Nel presente saggio si analizza la contaminazione fra scrittura e pittura nell’opera di Friedrich Dürrenmatt. La metafisica negativa dell’autore contamina entrambi gli ambiti della sua produzione artistica. Il mondo caotico presente nell’immaginario di Dürrenmatt è riconducibile alla perdita di Dio che destituisce di fondamento i valori morali tradizionali: è questa la “peggior svolta possibile” che sgretola le tranquillizzanti Weltanschauungen dei protagonisti delle sue opere narrative. Nel grottesco Dürrenmatt ravvisa l’unica legittima possibilità di rappresentare la condizione di un’umanità minacciata dall’apocalisse che grazie alle armi di distruzione di massa è producibile dall’uomo stesso. Questa concezione ha forti ripercussioni sulla rappresentazione del sacro poiché figure rappresentative come gli angeli diventano forzatamente angeli caduti. Gli angeli e i demoni dipinti da Dürrenmatt sono esseri buffi e grotteschi che presentano un ghigno beffardo dietro al quale nascondono l’insensatezza della loro esistenza.File | Dimensione | Formato | |
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