Seviri e seviri augiustali tendevano a investire nelle proprietà fondiarie i proventi ricavati dall'attività mercantiler: l'esamne di un caso di studio (Verona eil suo territorio) sembra confermnare questa tendenza, già messa in luce, ma sottovalutatta, da alcune fonti letterarie.
Sevirato, augustalità e proprietà fondiaria nella Cisalpina: il caso di Verona
BUONOPANE, Alfredo
2006-01-01
Abstract
Seviri e seviri augiustali tendevano a investire nelle proprietà fondiarie i proventi ricavati dall'attività mercantiler: l'esamne di un caso di studio (Verona eil suo territorio) sembra confermnare questa tendenza, già messa in luce, ma sottovalutatta, da alcune fonti letterarie.File in questo prodotto:
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