Lo scritto affronta l’esame della pronuncia di illegittimità costituzionale della procedura di delibazione di ammissibilità, nella dichiarazione giudiziale di paternità o maternità naturale di cui all’art. 274 c.c., e, per questa via, il panorama della filiazione naturale rispetto alla disciplina codicistica della filiazione irriconoscibile, alla pronuncia della Consulta sull’illegittimità dell’art. 278 c.c., comma 1, e all’ambito di applicazione residuo dell’art. 279 c.c. Il percorso argomentativo è posto a fondamento dell’analisi del problema dell’ultrattività dell’art. 274 c.c., quanto al rinvio dell’art. 279 c.c., comma 2,offrendo una valida ipotesi ricostruttiva alla luce dell’interesse del minore.
La dichiarazione di incostituzionalità dell’art. 274 c.c. e i problemi di coordinamento con il rinvio operato dall’art. 279 c.c.: l’interesse del minore come questione aperta
CORDIANO, Alessandra
2008-01-01
Abstract
Lo scritto affronta l’esame della pronuncia di illegittimità costituzionale della procedura di delibazione di ammissibilità, nella dichiarazione giudiziale di paternità o maternità naturale di cui all’art. 274 c.c., e, per questa via, il panorama della filiazione naturale rispetto alla disciplina codicistica della filiazione irriconoscibile, alla pronuncia della Consulta sull’illegittimità dell’art. 278 c.c., comma 1, e all’ambito di applicazione residuo dell’art. 279 c.c. Il percorso argomentativo è posto a fondamento dell’analisi del problema dell’ultrattività dell’art. 274 c.c., quanto al rinvio dell’art. 279 c.c., comma 2,offrendo una valida ipotesi ricostruttiva alla luce dell’interesse del minore.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.