La viticoltura in Italia ha radici storiche assai profonde. Tra le Regioni italiane, la Toscana ha tradizionalmente avuto un ruolo importante nella produzione viticola. Il ricco patrimonio varietale regionale accumulatosi nel tempo, si è progressivamente impoverito dal XIX secolo per cause storiche, sociali, economiche e tecniche. Dal 1981, il Dipartimento Ortoflorofrutticoltura dell’Università di Firenze, in collaborazione con altri istituti, ha realizzato uno studio sul germoplasma viticolo toscano, costituendo una collezione di duecentoventinove vitigni, nell’ambito del progetto nazionale per la conservazione e per la difesa delle risorse genetiche delle specie legnose, istituito dal Consiglio Nazionale delle Ricerche. Tra gli obiettivi principali del programma di ricerca, oltre alla conservazione delle risorse genetiche, rientra la loro valorizzazione ed utilizzazione nella viticoltura contemporanea. Alcuni dei vitigni reperiti hanno rivelato caratteristiche agronomiche e tecnologiche interessanti, tali da augurarsi un loro impiego nella piattaforma ampelografica regionale nel prossimo futuro.
Obiettivi e risultati della ricerca condotta dall’Università di Firenze per la valorizzazione dei vitigni autoctoni
BOSELLI, MAURIZIO;DI VECCHI STARAZ, Manuel
2004-01-01
Abstract
La viticoltura in Italia ha radici storiche assai profonde. Tra le Regioni italiane, la Toscana ha tradizionalmente avuto un ruolo importante nella produzione viticola. Il ricco patrimonio varietale regionale accumulatosi nel tempo, si è progressivamente impoverito dal XIX secolo per cause storiche, sociali, economiche e tecniche. Dal 1981, il Dipartimento Ortoflorofrutticoltura dell’Università di Firenze, in collaborazione con altri istituti, ha realizzato uno studio sul germoplasma viticolo toscano, costituendo una collezione di duecentoventinove vitigni, nell’ambito del progetto nazionale per la conservazione e per la difesa delle risorse genetiche delle specie legnose, istituito dal Consiglio Nazionale delle Ricerche. Tra gli obiettivi principali del programma di ricerca, oltre alla conservazione delle risorse genetiche, rientra la loro valorizzazione ed utilizzazione nella viticoltura contemporanea. Alcuni dei vitigni reperiti hanno rivelato caratteristiche agronomiche e tecnologiche interessanti, tali da augurarsi un loro impiego nella piattaforma ampelografica regionale nel prossimo futuro.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.