Il saggio riconsidera l'elaborazione dell'estetica nel 'Platone' di Luigi Stefanini, anche in rapporto ad altri lavori e saggi del filosofo veneto. La lettura stefaniniana è interessante perché individua in Platone la proposizione ante litteram di un'estetica, con una ben precisa funzione ontologica e metafisica: essa avrebbe avrebbe però, secondo Stefanini, anche dei ben precisi limiti, gnoseologici e morali.
L'estetica nel 'Platone' di Luigi Stefanini
NAPOLITANO, Linda
2008-01-01
Abstract
Il saggio riconsidera l'elaborazione dell'estetica nel 'Platone' di Luigi Stefanini, anche in rapporto ad altri lavori e saggi del filosofo veneto. La lettura stefaniniana è interessante perché individua in Platone la proposizione ante litteram di un'estetica, con una ben precisa funzione ontologica e metafisica: essa avrebbe avrebbe però, secondo Stefanini, anche dei ben precisi limiti, gnoseologici e morali.File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.