Lo scopo di questo lavoro è di rilevare l’attenzione che Kant ha mostrato nei confronti del dibattito in corso nel ‘700 tra monadisti e antimonadisti. In particolare evidenzierò qui come i punti salienti di questo dibattito emergono dalla Monadologia physica di Kant, scritta nel 1756. Nel 1745 si era accentuato a Berlino lo scontro filosofico tra i monadisti, il cui maggiore esponente era Wolff, e gli antimonadisti, tra cui spiccava Euler. Di conseguenza nel 1747 l’Accademia delle Scienze di Berlino decise di proporre un bando sul tema delle monadi, per risolvere il dissenso sulla teoria della divisibilità fisica dei corpi, ammessa dagli antimonadisti, ma non dai monadisti. Il concorso lo vinse un avvocato di Songerhausen: Justi, che scrisse un trattato contro le tesi di Leibniz e Wolff. Al fine di comprendere meglio la posizione kantiana, inizierò questo lavoro esponendo brevemente i punti principali delle tesi di Leibniz e Wolff e della critica di Justi.
Kant e il dibattito settecentesco tra monadisti e antimonadisti
PROCURANTI, Lucia
2009-01-01
Abstract
Lo scopo di questo lavoro è di rilevare l’attenzione che Kant ha mostrato nei confronti del dibattito in corso nel ‘700 tra monadisti e antimonadisti. In particolare evidenzierò qui come i punti salienti di questo dibattito emergono dalla Monadologia physica di Kant, scritta nel 1756. Nel 1745 si era accentuato a Berlino lo scontro filosofico tra i monadisti, il cui maggiore esponente era Wolff, e gli antimonadisti, tra cui spiccava Euler. Di conseguenza nel 1747 l’Accademia delle Scienze di Berlino decise di proporre un bando sul tema delle monadi, per risolvere il dissenso sulla teoria della divisibilità fisica dei corpi, ammessa dagli antimonadisti, ma non dai monadisti. Il concorso lo vinse un avvocato di Songerhausen: Justi, che scrisse un trattato contro le tesi di Leibniz e Wolff. Al fine di comprendere meglio la posizione kantiana, inizierò questo lavoro esponendo brevemente i punti principali delle tesi di Leibniz e Wolff e della critica di Justi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.